Sanità

Sul piatto dello sciopero previsto per domani c'è infatti il rinnovo del contratto, ma anche la sicurezza, la depenalizzazione dell'atto medico e i mancati contributi all'interno della legge di bilancio. Lo aveva anticipato a Primocanale Raffaele Aloi
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GENOVA - "Gli scioperi sono un pezzo della nostra democrazia e, purché fatto nei tempi e nei modi corretti, garantendo tutto ciò che le norme prevedono, penso che sarà una giornata con un'offerta minore". A dirlo, a margine della giornata della trasparenza di Asl3, l'assessore alla sanità della Regione Liguria, Angelo Gratarola.

"La mia è una valutazione sullo sciopero in sé, ovvero sull'alzare la voce su temi che hanno il significato per mettere in evidenza alcune criticità - continua Gratarola -. Qualcuno dice che c'è un finanziamento che andrebbe aumentato, e forse dovrebbe essere messa qualche risorsa in più così come la norma sulle pensioni, l'articolo 33, che però pare possa essere rivista".

Sul piatto dello sciopero previsto per domani c'è infatti il rinnovo del contratto, ma anche la sicurezza, la depenalizzazione dell'atto medico e i mancati contributi all'interno della legge di bilancio. Lo aveva anticipato a Primocanale Raffaele Aloi, segretario regionale Anaao (LEGGI QUI).

Le Asl liguri e gli ospedali del territorio assicurano "il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza. In particolare verranno garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso; potranno invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate".