Sanità

"I trasporti sanitari sono un diritto e non si può fare cassa sui servizi agli utenti", afferma il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Luca Garibaldi
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GENOVA - "La Regione Liguria istituisca un fondo straordinario per compensare gli extra costi per l'acquisto del carburante nei trasporti sanitari, invece che tagliare su un diritto dei pazienti". Lo chiede il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Luca Garibaldi.

"I trasporti sanitari sono un diritto e non si può fare cassa sui servizi agli utenti", afferma Garibaldi denunciando che "nell'ultimo trimestre l'Asl 4 chiavarese, e immagino anche le altre Asl, ha deciso di stringere i cordoni della borsa chiedendo ai medici di 'valutare le richieste' dei trasporti sanitari, per fare quadrare i conti".

"Ma che significa? Che il diritto al trasporto vale a seconda del mese? A marzo sì, ad agosto forse, a novembre no, perché sono finiti i soldi? È una prospettiva inaccettabile - commenta il capogruppo dem -. Negli scorsi giorni l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola si è detto 'non preoccupato' dei tagli alla sanità perché quest'anno il Governo ha dato alla Liguria 70 milioni di euro in più per farsi carico del caro prezzi e del caro energia. Per cui immagino possa essere coerente per la Regione stanziare risorse anche sul trasporto sanitario".