Sanità

Da oggi saranno distribuiti nelle farmacie di tutta la Liguria grazie all'accordo Regione-Federfarma
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GENOVA - La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato lo schema di accordo con le farmacie pubbliche e private convenzionate per la distribuzione dei farmaci, ausili e presidi per l’assistenza integrativa per pazienti diabetici in accordo con il Servizio Sanitario Regionale. Da oggi, giovedì primo giugno, sarà attiva in tutta la Regione la distribuzione dei presidi per il monitoraggio della glicemia, oltre che quella dei farmaci salvavita, già prevista dal 2018. Questo permetterà di ritirare in farmacia, con la tessera sanitaria della persona avente diritto, entro 24 ore i prodotti prescritti da Piano di Automonitoraggio Glicemico (PAG): strisce per l’automonitoraggio della glicemia, lancette pungidito, siringhe e aghi per la somministrazione dell’insulina.

Tutto questo grazie a un accordo fra Regione Liguria e Federfarma e al lavoro congiunto di Alisa e di Liguria Digitale, con quest’ultima che ha sviluppato il sistema informatico su cui si basa l’intervento che migliorerà la vita dei cittadini e, al contempo, semplificherà il lavoro di medici, specialisti e farmacisti. Inoltre, Liguria Digitale ha reso telematici i piani terapeutici dei pazienti diabetici: questo permette ai medici specialisti di vedere i piani annuali.

“La distribuzione dei presidi per il monitoraggio della glicemia è partita nel 2020 come progetto sperimentale che ha interessato Asl 3, coinvolgendo, nel primo anno completo di sperimentazione, circa 18 mila pazienti con l’erogazione di circa 300 mila presidi – dichiarano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - L’estensione della distribuzione permette di accostare il sistema capillare delle farmacie convenzionate alla tradizionale distribuzione tramite i presidi territoriali delle ASL, garantendo equità di accesso in maniera uniforme su tutto il territorio. Tutto questo si muove nel solco della sanità di prossimità ed ha una duplice funzione: la vicinanza al paziente e l’aderenza della cura con il governo e il contenimento della spesa sanitaria regionale. Si prevede che i pazienti interessati da questo tipo di distribuzione a livello ligure saranno oltre 50 mila”.

“Questo accordo – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - è frutto di una sinergia che ha visto protagoniste tutte le istituzioni interessate con Alisa che ha coordinato le attività istruttorie e la declinazione operativa per applicare la legge con tutti i soggetti coinvolti: sanitari, prescrittori, Asl, rappresentanti delle farmacie e le associazioni dei pazienti a cui sono stati illustrate le novità introdotte. Tra i vantaggi, oltre a quelli legati alla medicina di prossimità e all’accesso alle cure, con la totale tracciatura del percorso informatizzato, c’è anche quello di assicurare l’appropriatezza prescrittiva”.

“L’informatizzazione e condivisione digitale dei piani terapeutici – sottolinea l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini – è un altro passo avanti importante sulla strada della razionalizzazione e dell’efficientamento dei processi interni alla sanità che Regione Liguria sta portando avanti ormai da tempo. Porterà sicuramente semplificazioni e risparmi di tempo sia per gli specialisti sia per i pazienti”.