Sanità

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GENOVA - "Si chiude la settimana più difficile per le Malattie Infettive da quando è iniziata la quarta ondata, nella quale riscontriamo la saturazione totale dei posti letto disponibili: siamo infatti arrivati al 100% di occupazione nel reparto". È questa la fotografia della situazione nella nostra regione fatta da Matteo Bassetti, direttore del dipartimento interaziendale di Malattie Infettive della Liguria.

L'aumento dei contagi derivato dalla circolazione della variante Omicron ha messo grande pressione sul sistema sanitario ligure ma i soggetti più colpiti sono i no vax: "I ricoveri sono contraddistinti da pazienti mai vaccinati - prosegue Bassetti - con un quadro impegnativo, difficile, che sono costretti a ricorrere al così detto casco, il C-PAP".

Ora però abbiamo un nuovo alleato nella lotta al Covid: si tratta del Molnupiravir, il farmaco che è stato somministrato ai pazienti di alcune Rsa del capoluogo, che consente anche di gestire alcune criticità legate ai monoclonali: "L’utilizzo della pillola anti Covid - spiega ancora Matteo Bassetti -  permette di sgravare anche il peso derivante dalla somministrazione dei monoclonali negli ospedali, che ricordo comporta la necessità di dover chiamare un’ambulanza, trasportare pazienti fragili in ambulanza dalle RSA, mentre oggi con la pillola tutto diventa molto più facile e diverso. Sui monoclonali con il proliferare della variante Omicron, non sapendo se il paziente ha Omicron o Delta, tre dei quattro monoclonali non possono essere utilizzati. Negli ultimi giorni sono arrivate molte richieste di somministrazione, che però dobbiamo valutare a fondo prima di procedere, la somministrazione però resta numericamente importante e ben più che soddisfacente".

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