Sanità

Realizzato con fondi privati e pubblici, resta gestione pubblica
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GENOVA - Un ospedale a misura di bambino, green e immerso nel verde con al centro un nuovo monoblocco, il padiglione zero, cuore delle funzioni ad alta intensità di cura, un campus universitario e un asilo nido. Questo nel 2030 sarà il nuovo ospedale pediatrico Gaslini di Genova, una vera e propria città della salute. Valore 164.4 milioni di euro e 346 posti letto con un monoblocco già pronto nel 2026.

Il progetto è firmato CMB Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, leader nel settore, ha già realizzato il Niguarda di Milano, assieme a Mieci, Arcoservizi e Mythos, e ha battuto il raggruppamento temporaneo di impresa composto dalla cordata Percassi - Gemmo. Il Cda dell’Istituto, riunitosi ieri sera alla presenza del presidente Edoardo Garrone, del vicepresidente Luciano Grasso, dei consiglieri Luigi Carlo Bottaro, Mario Maria Costantino, Andrea Del Grosso, Federico Delfino, Alberto Maestrini, Maurizio Mauri e Pietro Pongiglione e dell’intero collegio sindacale, Tommaso Lucia, Luigino Patacchia e Isabella Lanzone, ha valutato quella di CMB come proposta preferibile, tra quelle identificate di interesse pubblico, al termine della procedura comparativa.

I lavori inizieranno a metà 2023 per un totale di 76 mesi, 6 anni e 4 mesi. Il nuovo padiglione zero, integrato con il 17 e il 18, sarà completato entro il 2026. Demoliti i vecchi padiglioni 7 e 8. Nel progetto prevista la realizzazione anche di un campus universitario e di un asilo nido. Un ospedale che resta a totale gestione pubblica ma realizzato con il concorso di capitali e competenze di operatori economici privati.

Il nuovo monoblocco (padiglione zero), costituito da sette piani per una superficie di 30.000 metri quadrati, ospiterà una volta concluso:
-l’area dell’emergenza-urgenza, correlata funzionalmente all’area ospedaliera dei servizi di diagnosi;
-il blocco operatorio (12 sale, di cui 3 ibride) e il blocco parto (8 sale travaglio - parto, di cui una attrezzata per il parto in acqua);
-le aree per le cure intensive: terapia intensiva e subintensiva pediatrica e neonatale (72 posti letto);
-l’area ospedaliera delle degenze ordinarie (chirurgiche pediatriche e materno-infantili) per circa 130 posti letto.
L’edificio è completato da due piani interrati, dedicati ai servizi, logistica e parcheggi, e dal piano di copertura dove è prevista l’elisuperficie, per il decollo e atterraggio di elicotteri.
Il gruppo operatorio sarà altamente tecnologico, unico e dotato di 10 sale operatorie (più due per il parto) di cui una dedicata all’urgenza e 9 per l’attività “programmata”.
I locali dedicati ai laboratori prevedono un’area funzionale dedicata all’assistenza - con il servizio trasfusionale, l’anatomia patologica, il laboratorio analisi centrale - e un’area funzionale dedicata alla ricerca, tra loro contigue ed estese fino a circa 6.000 mq. All’area imaging sarà dedicata un’area completamente rinnovata.

Tra le novità nel padiglione zero l'introduzione delle 'Single Family Room' per la giusta cura del neonato con mamma e papà: le stanze saranno ad uno o massimo due posti letto, con bagno annesso. Il gruppo parto sarà attrezzato con sei sale travaglio, sei sale parto, due sale operatorie e quattro isole neonatali in area dedicata.

"Il policlinico che sta nascendo da questa complessa trasformazione è una città della salute - sottolinea il direttore generale del Gaslini Renato Botti - il nuovo Gaslini risponde alle esigenze di un moderno polo integrato ad alta intensità tecnologica, basato su un modello organizzativo per piattaforme assistenziali ed aree di lavoro e studio dipartimentali omogenee, organizzate secondo il principio di intensità di cura e complessità tecnologica. Un lavoro che interpreta e raccoglie le indicazioni dei sanitari che vi lavorano e delle famiglie che lo frequentano".

I posti letto saranno 346, oltre la metà in stanze singole, tutte con spazi per almeno un accompagnatore e con il bagno. Le stanze delle degenze intensive saranno singole, in linea con i più recenti ed efficienti riferimenti di letteratura. Sarà completamente rinnovato e trasferito anche tutto il reparto di ginecologia e ostetricia per dare il massimo confort alle future mamme. Ci saranno aree comfort aggiuntive (giardini curativi, sale dedicate al ristoro e al relax dei genitori, spazi giochi per bambini) per pazienti lungodegenti e parenti.

Quattro le fasi di intervento organizzate per garantire la piena funzionalità delle aree sanitarie, senza interruzioni dei servizi erogati e senza trasferimenti temporanei.

-la prima fase vede la costruzione del nuovo padiglione zero: l’intervento durerà 38 mesi e permetterà di accentrare tutte le funzioni di emergenza-urgenza, a elevata intensità assistenziale e le attività chirurgiche per il bambino e per la mamma, garantendo massima efficienza operativa e un’elevata qualità assistenziale. La sola realizzazione del padiglione zero incrementerà del 26% la superficie destinata alle aree critiche ad alta intensità consentendo di sviluppare già al quarto anno l’attività sanitaria, fino al 43% in più.
-la seconda fase, che durerà 17 mesi, prevede la ristrutturazione dei padiglioni 6, 17 e 18 migliorando l’accoglienza e l’efficienza organizzativa dell’area medica, emato-oncologica, delle neuroscienze, dell’hospice e della degenza infermieristica.

Dopo le prime due fasi, circa l’80% dell’intervento risulterà concluso: il nuovo Gaslini potrà svolgere la sua attività nella nuova configurazione ottimizzata dal punto di vista funzionale, sanitario e gestionale.

-successivamente e progressivamente la terza e la quarta fase, della durata complessiva di 21 mesi, in cui è prevista la ristrutturazione dei padiglioni 16 e 15, in cui saranno collocati tutti i laboratori e le aree dipartimentali.

"Siamo di fronte ad una grande sfida: rendere il Gaslini un ospedale pediatrico per il futuro, ma allo stesso tempo conservarne intatta l’eredità morale, sanitaria scientifica e anche storico paesaggistica, in modo da garantire lo sviluppo dell’Istituto, che ha un enorme bisogno di spazi più funzionali e integrati, senza trasferirlo in altra sede - spiega il presidente del Gaslini Edoardo Garrone - questo progetto consentirà di garantire un futuro prestigioso al nostro IRCCS, senza privarlo del suo parco collegato alla spiaggia sul mare di Genova, che il senatore Gaslini scelse quale migliore luogo di cura per tutti i bambini".

"Il nuovo grande monoblocco e la rifunzionalizzazione degli altri padiglioni dell'istituto Gaslini sono una notizia particolarmente importante per trasformare questa fondamentale realtà sanitaria nazionale ed internazionale anche dal punto di vista strutturale - sottolinea l'assessore regioanle alla Sanità Angelo Gratarola - e traguardarla verso nuovi e strategici obiettivi".

"Il nuovo Gaslini di Quarto rappresenterà senza dubbio una vera città della salute pediatrica coinvolgendo non soltanto il personale sanitario, ma tutte le famiglie dei piccoli pazienti e le associazioni di volontariato. Le stanze singole per le degenze intensive e le nuove aree comfort aggiuntive si muovono chiaramente in questa direzione. Quando ci si prende carico di un bambino di fatto ci si prende cura di un'intera famiglia, un ruolo questo che il Gaslini con il nuovo progetto interpreterà ancora di più".


La gestione è prevista per una durata di 22 anni e comprende la gestione dei servizi di manutenzione impiantistica e edilizia, la fornitura dei vettori energetici, con l’obiettivo della massima efficienza energetica e di riduzione dell’uso di combustibili fossili, attraverso l’Impiego di fonti rinnovabili ed energia autoprodotta attraverso il nuovo impianto di cogenerazione.

Il costo complessivo dei lavori e spese accessorie, sostenuto integralmente dal concessionario, è di 145,6 milioni di euro; in sede di avviso, l’importo era stato stimato in 124 milioni, ma l’incremento del prezzo dei materiali e dell’energia degli ultimi mesi hanno reso necessaria una rivalutazione. Il totale dell’intervento – comprensivo di oneri finanziari e altri costi capitalizzati a carico del concessionario – è pari a 164, 4 milioni di euro.

Soddisfazione da parte del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

"L’ammodernamento della struttura ospedaliera del Gaslini, con la realizzazione di un nuovo padiglione e la rigenerazione di altri spazi rappresenta un ulteriore passo in avanti per questa realtà, capace di saper cogliere le sfide quotidiane e di restare sempre all’avanguardia, non solo grazie alla qualità e alla professionalità dei medici, degli operatori sanitari e dei ricercatori che vi operano, ma anche dal punto di vista strutturale. Regione Liguria ha sempre sostenuto il Gaslini e lo farà anche per questo importante progetto, che porterà ancora di più Genova e la Liguria al centro della medicina pediatrica”.

Per il sindaco di Genova Marco Bucci "si tratta di una bellissima notizia per Genova, il Gaslini diventerà ancora di più una eccellenza mondiale e contribuirà a dare visibilità alla città. Per tutta Genova è un grande onore avere un centro di eccellenza così all’avanguardia che tutta Europa ci invidia. Sono sicuro che questa grande sfida sarà affrontata da tutto il personale dell’ospedale con orgoglio e coraggio, elementi che hanno sempre contraddistinto il Gaslini".

Il prossimo passo, dopo una ulteriore fase di lavoro per apportare al progetto ulteriori migliorie, sarà la messa a gara della proposta per l’affidamento della costruzione: in tale procedura concorsuale il raggruppamento temporaneo di impresa prescelto mantiene il diritto di prelazione. Questo modello riduce notevolmente i tempi di realizzazione dell’intervento, altrimenti fortemente condizionati dall’espletamento di più procedure pubbliche (in sequenza) per la selezione di progettisti e imprese di costruzione.