Sanità

Focus su Pnrr e sanità, turismo, porti e infrastrutture. Gratarola: “Mancanza di personale problema che affronteremo con una rete di collaborazione tra Asl”
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SAVONA - Parte da Savona “Road to Forum dei sindaci 2023”, l’evento di Regione Liguria propedeutico all’iniziativa che coinvolgerà tutti i 235 amministratori della Liguria. Quattro incontri per le quattro province, un confronto tra sindaci e categorie per delineare il futuro della regione, con particolare attenzione a turismo, occupazione, infrastrutture e sanità dalla costa all’entroterra. Nella sede della Provincia di Savona erano presenti, assieme al presidente Giovanni Toti e a una cinquantina di sindaci, gli assessori regionali alla Sanità Angelo Gratarola, all’Urbanistica Marco Scajola, alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, allo Sport, alla Scuola Simona Ferro e ai consiglieri regionali.

“Cominciamo questo cammino a Savona, la seconda provincia della Liguria per dimensioni e importanza, che non voglio senta la lontananza delle istituzioni regionali. Un territorio ampio che merita attenzione, da un punto di vista imprenditoriale e occupazionale. Abbiamo di fronte la possibilità di ridisegnare insieme una parte del futuro amministrativo ed è giusto farlo tutti insieme”, commenta Toti.

“Il Pnrr mette a disposizione i fondi e le risorse per cambiare la sanità territoriale. Possiamo dire di avere gli strumenti per rivoluzionare la gestione sociosanitaria con ospedali di comunità, case di comunità, digitalizzazione e nuovi macchinari, avvicinando la sanità alle persone e modernizzando gli ospedali. Savona sarà al centro di questo progetto. Il rovescio della medaglia è la mancanza cronica di personale, perché manca sul mercato del lavoro italiano. Per superare questo ostacolo serve un coinvolgimento regionale. La mia visione è che tutte le Asl vengano considerate organi della stessa creatura e non strutture separate. Una rete da Sarzana a Ventimiglia che possa intervenire laddove necessario”, commenta il neo assessore alla Sanità Gratarola.

L’incontro è stata anche l’occasione per lanciare la nuova campagna di promozione territoriale dal titolo “Liguria, un mare di borghi”, che prevede la realizzazione di 36 video, uno per ogni borgo appartenente al circuito Bandiere arancioni. Quest’ultimo è un riconoscimento di qualità turistico-ambientale che il Touring Club Italiano assegna ai piccoli comuni dell'entroterra italiani, insieme al circuito “Borghi più belli d’Italia”, marchio di qualità che mira a proteggere, promuovere e sostenere lo sviluppo delle realtà che hanno un particolare valore storico e architettonico.

“I borghi liguri – aggiunge il presidente Toti - rappresentano realtà a volte poco conosciute ma che racchiudono in se stessi una miriade di tesori e ricchezze da scoprire, situati in territori dalle grandi opportunità, ad esempio, sul fronte dello sport e dell’outdoor. Si tratta di una grande risorsa quindi dal punto di vista turistico, soprattutto in ottica di destagionalizzazione: i borghi, con le loro tradizioni gastronomiche e la loro ricca storia, sono la meta ideale per i visitatori che desiderano scopre la Liguria fuori dalle mete più conosciute e in periodo diversi dall’estate”.