Sanità

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GENOVA - La variante Omicron 5 ha fatto tornare decisamente su il numero di contagi in tutta Italia, Liguria compresa. Non è emergenza perchè i suoi sintomi sono certamente più moderati rispetto alle varianti Covid precedenti e per chi è vaccinato il tutto si trasforma in uno-due giorni di febbre alta e poi un raffreddore (Leggi qui), tanto che lo stesso infettivologo genovese Matteo Bassetti ha detto che di fatto non si può più parlare di Covid perchè è molto diverso dal primo che abbiamo conosciuto ormai due anni e mezzo fa.

Resta il fatto che i casi in Liguria continuano ad aumentare e ora c'è anche qualche ricovero in più: Sono 178 di cui 4 in terapia intensiva, 24 in più rispetto a una settimana fa, otto in più rispetto al giorno prima (Leggi qui).

Aumentano anche i casi all'interno delle rsa. Segnalati in tutto 120 casi di positività in Liguria. Situazioni non gravi fanno sapere dalle strutture ma la questione riporta al centro le misure restrittive. Di fatto, in attesa di nuove possibili restrizioni, nelle rsa così come negli ospedali resta l'obbligo di mascherine per poter visitare i parenti. Ma con l'aumento dei casi alcune strutture hanno deciso già di limitare le visite. Una situazione che, là dove si è verificata, riporta a una condizione di isolamento gli anziani che si trovano all'interno delle rsa. Da una parte la necessità di proteggerli da contagi in quanto soggetti più fragili, dall'altra il problema dello stop alle visite di parenti e amici.

"Abbiamo oltre 11 mila ospiti nelle nostre strutture sanitarie - spiega Ernesto Palummeri, responsabile Alisa per l'emergenza Covid nelle Rsa Liguri -. I contagiati sono l'1% e su questi le persone positive che manifestano segni di crisi si contano nelle dita di una mano, quindi nessuna emergenza. Ricordiamo che quando entriamo nelle rsa bisogna rispettare tutte le misure di prevenzione possibile perché siamo di fronte a persone fragili, questo vale per chi lavoro e per chi va a trovare i proprio parenti o amici, altrimenti ci troviamo di fronte a comportamenti di maleducazione e spesso i visitatori sono indisciplinati su questo aspetto".

In alcuni casi sono state limitate le visite proprio per evitare un aumento dei casi e la diffusione dei focolai. "Il ministero della salute raccomanda di non ostacolare il contatto delle persone ospitate nelle strutture con i loro cari - spiega ancora il responsabile Alisa per l'emergenza Covid nelle Rsa Liguri -. Questo favorire vuol dire però che le persone devono rispettare le norme. Poi è chiaro che là dove ci siano dei focolai il direttore della struttura può prendere misure più restrittive che deve però spiegare, questo per evitare di diffondere il focolaio" conclude Palummeri.

La curva dei contagi aumenta. Omicron 5 infatti è molto contagiosa (una persona può contagiare fino a 15 persone). Il governo sta valutando come affrontare la situazione. Il dato che gli esperti rimarcano è quello degli ospedali che al momento non stanno soffrendo con numeri di ricoveri gestibili. In tutta Italia i nuovi casi sono 24.747. E nel frattempo si profila una proroga dell'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi di lavoro oltre la scadenza del 30 giugno.

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