Sanità

Nel Distretto 10, che comprende Valpolcevera e Valle Scrivia, nel primo semestre del 2023 sono state fornite oltre 1600 prestazioni sanitarie a giovani tra 17 e 26 anni, il 63% in più rispetto allo stesso periodo del 2022
3 minuti e 30 secondi di lettura

GENOVA - Sono stati presentati a Bolzaneto il nuovo Centro Diurno "La Campanella" e gli spazi completamente rinnovati e ampliati del Centro di Salute Mentale Asl3 del Distretto 10, che comprende la Valpolcevera e la Valle Scrivia. I due servizi si trovano all’interno dell’ex ospedale Pastorino.

Il Centro di Salute Mentale oltre alle attività di ambulatorio (dal lunedì al venerdì dalle 08 alle 20 e il sabato dalle 08 alle 13) svolgerà una funzione di coordinamento per le attività del Centro Diurno, che sarà invece aperto dal lunedì al venerdì dalle 08 alle 16. Qui verranno ospitati un massimo di 20 pazienti pazienti con situazioni "sufficientemente gravi da aver perso alcune capacità di comunicazione. L’obiettivo è arrivare alla capacità di autodeterminarsi, all’autonomia abitativa e quella lavorativa" spiega Rocco Luigi Picci, direttore complessa salute mentale distretto 10. All’interno del Centro Diurno opera un'équipe multidisciplinare che vede coinvolti specialisti psichiatri e psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica ed educatori professionali, infermieri e OSS, assistenti sociali e volontari.

Le attività sono molto diversificate: nell'atrio c'è una sala per la socialità dove si vedono film e si fa il karaoke, poi altre due sale per musicoterapia, gruppo di lettura e arte. "Sono pensate per i giovani che hanno bisogno di social skill training (allenamento delle capacità sociali) e mindfullness (controllo delle emozioni, problema emerso soprattutto durante la pandemia che ha portato molti ragazzi a comportamenti autolesivi)" spiega ancora Picci. Infatti nel primo semestre del 2023 sono stati 201 i giovani tra i 17 e i 26 anni che hanno avuto bisogno di cure per problemi di salute mentale nel Distretto 10, ben 61 in più rispetto ai 140 dello stesso periodo nel 2022. Le prestazioni sanitarie invece sono aumentate del 63%, dalle 1010 dell'anno passato alle oltre 1600 di quest'anno.

Non verranno svolte solo attività all'interno del Centro Diurno: ci saranno anche gruppi di pallavolo, camminata veloce e passeggiate in montagna, giardinaggio, mare e piscina.

Saranno molto importanti anche le attività dedicate alle famiglie con sportelli e "Family Connection", "un'attività di gruppo che mette in comunicazione tra di loro i familiari dei nostri pazienti più gravi - spiega ancora Picci -. Le famiglie devono essere considerate delle risorse nell'elaborazione dei progetti terapeutici e necessitano quindi di un supporto".

"Questa nuova struttura – commentano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -, già attiva da luglio e pienamente operativa, rappresenta un punto di riferimento importante per il ponente genovese, della Val Polcevera e della Valle Scrivia. Un polo dedicato alla salute mentale moderno, che conferma la sua duplice funzione di centro di salute mentale e centro diurno ma in una sede ampia e funzionale, situata in un contesto cittadino ma comunque immerso nel verde. Questa zona, grazie alla nuova Casa di comunità che sta sorgendo a pochi passi, diventerà un polo sanitario capace di dare risposte a una vasta area della città, inserendosi nell’ampio percorso di riforma territoriale della sanità ligure, pensata per essere sempre più vicina alle esigenze dei cittadini".

La struttura, attiva dal 6 luglio, si inserisce nell’ambito di un contesto territoriale di servizi più ampio dove sono già presenti tre Caup (Comunità alloggio utenza psichiatrica), due Ambulatori - uno a Rivarolo e uno a Busalla –, la Comunità terapeutica di Murta e il reparto di Psichiatria SPDC presso l’ospedale Villa Scassi .

"Si tratta – spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale Asl3 – di una proposta molto importante e differenziata che va a intercettare in maniera capillare la domanda di salute di Valpolcevera e Valle Scrivia. In particolare sull’ex ospedale Pastorino abbiamo puntato a un ampliamento dell’offerta con l’attivazione di un Centro Diurno ex novo oltre a un potenziamento del Centro di Salute Mentale, il tutto in locali completamente rinnovati e comunicanti tra loro. Un blocco di servizi e attività complementari e a supporto della Casa della Comunità che sorgerà a pochi passi da qui. L’obiettivo è quello di rispondere in modo integrato ai bisogni dei nostri cittadini, mettendo al centro la persona e le sue fragilità".

Nel 2022 il Distretto sociosanitario 10 Asl3 ha preso in carico circa 1.900 pazienti e sono state 19.000 le prestazioni erogate di cui 1.700 al domicilio.

Presso l’ex ospedale Pastorino sono presenti inoltre il servizio di Neuropsichiatria e dell’Adolescenza Asl3, l’Hospice Gigi Ghirotti e una sede del 118.