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GENOVA - Sarà potenziata nei prossimi giorni e nelle prossime settimane l’offerta per i cittadini liguri delle vaccinazioni antiCovid.
“Nelle ultime settimane - spiega l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - si è verificato un incremento di positivi ricoverati negli ospedali, anche se la pressione ospedaliera resta sotto controllo. Contestualmente è aumentato l’afflusso nelle sedi vaccinali, anche se siamo al di sotto di quella che è l’adesione auspicata alle campagne. Per tutte queste ragioni è opportuno favorire i cittadini che vogliono mettersi in sicurezza dal Covid e dalle forme più gravi, con iniziative come gli open-day e gli accessi senza prenotazione”.


“Siamo entrati - aggiunge Filippo Ansaldi Direttore generale di Alisa - nella fase più delicata per quanto riguarda i virus respiratori che, nei mesi più freddi come dicembre e gennaio, circolano maggiormente. Questo può comportare un aumento della pressione negli ospedali e nei pronto soccorso per Covid, influenza e altri virus. Oggi i numeri ci dicono che sono circa 30 ogni giorno i nuovi Sars-Cov2 positivi ricoverati. Sono cresciuti nelle ultime settimane, ma siamo ben lontani dalle fasi più critiche della pandemia. Il ruolo dei vaccini è stato fondamentale. E continua ad esserlo, soprattutto per anziani e fragili che possono anche sfruttare le occasioni come open day e accessi diretti che le Asl stanno mettendo in campo”.

Il quadro epidemiologico ligure delle sindromi influenzali è coerente con la situazione nazionale, con un aumento del numero di casi. Nella 48° settimana del 2023, infatti, l’incidenza nazionale è pari a 10,7 casi per mille assistiti con un aumento del 15% rispetto la settimana precedente. Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza, che mostrano comunque un trend in aumento. Il virus influenzale prevalente è in queste prime settimane il sottotipo A(H1N1)pdm09: il vaccino anti influenzale in somministrazione contrasta anche questa forma. Aumenta l’incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni.

In particolare Asl3, al fine di incrementare il tasso di protezione della cittadinanza, offre la vaccinazione Covid in accesso diretto, secondo la formula degli open day promossa da Regione Liguria, nelle giornate di lunedì 11 e martedì 12 dicembre 2023 presso la sede di Villa Bombrini, con l’attivazione di una linea “Silver” dedicata agli over 70. In entrambe le giornate, dalle ore 14 alle ore 19, i cittadini potranno accedere liberamente nell’hub vaccinale Asl3 di Villa Bombrini (ingresso da via Muratori 11 r cancello – Genova Cornigliano) per essere vaccinati contro il Coronavirus, anche in abbinamento - se richiesto - alla vaccinazione antinfluenzale. Sulla base del numero di accessi la vaccinazione potrà essere regolamentata tramite l'assegnazione del numero di arrivo.

“L'iniziativa - spiega Giacomo Zappa, Direttore della S.C. Igiene e Sanità pubblica Asl3 - è rivolta in particolare alle fasce anziane della cittadinanza non ancora immunizzata ed offre, proprio alle persone anziane, una modalità di accesso alternativa rispetto alla prenotazione ordinaria tramite il portale prenotovaccino. Sulla base dell'adesione della cittadinanza ai due open day – conclude Zappa - valuteremo eventuali ulteriori iniziative dello stesso tipo".

Anche la Asl2 ha programmato presso il Palacrociere di Savona giornate dedicate all’accesso libero senza prenotazione nelle giornate dell’11, 12 e 20 dicembre con orario 13.30-17.30.

In Asl 4 è invece stato pianificato per sabato 30 dicembre un open day per vaccinazioni covid-19 e antinfluenzale al Centro Prelievi del Polo di Chiavari (via G.B. Ghio, 9) dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Vaccinazione aperta a tutte le categorie, senza prenotazione (con numeri a regolare il turno).

Per tutte le informazioni su prenotazioni e sedi vaccinali di tutte le Asl liguri, CLICCA QUI

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Numeri importanti che raccontano un importante percorso di eccellenza nato dieci anni fa. Così si può riassumere l'attività della Breast Unit di Sanremo guidata dal Dott. Claudio Battaglia ed in particolare il cosiddetto PDTA, ossia il  Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale. Si tratta, in sostanza, della certificazione che riconosce tutti i professionisti afferenti alla Breast Unit come adeguati, formati  e soprattutto certificati per gestire il percorso di diagnosi e cura del tumore maligno della mammella.

"Non si dice che la Breast Unit è "brava" - spiega il Dr. Claudio Battaglia direttore Breast Unit senologia Sanremo - ma che tutti i suoi componenti si comportano ed hanno la formazione adeguata ed aggiornata per gestire le pazienti affette da un cancro della mammella .Il risultato fondamentale riconosciuto è che le Signore che si fanno curare nella Breast Unit hanno una possibilità di guarigione del 18% in più rispetto a chi si rivolge a singoli Specialisti o Servizi. In ASL1 si è inoltre realizzato il primo esempio di presenza costante di una Associazione Femminile all'interno del Team Multisciplinare, con l'indubbio vantaggio di riportare le richieste delle donne e le loro istanze. Il progetto, definito “Percorso Donna” fu promosso da Europa Donna Italia ed è realizzato localmente da La Rinascita LILT, riconosciuto con delibera locale.

GENOVA - "La campagna vaccinale anticovid nella nostra regione non sta andando bene, la Liguria sta facendo la cicala e non è stata capace di fare la formica e a me dispiace molto perchè abbiamo 10 punti di distacco per esempio dalla Toscana". Così a Primocanale il professor Matteo Bassetti direttore del dipartimento interaziendale regionale delle malattie infettive.

Si rinnova anche per le festività natalizie 2023 l'accordo tra Regione Liguria e i medici di medicina generale, che prevede l'apertura straordinaria di alcuni ambulatori della nostra regione per alleviare l'afflusso di pazienti verso i pronto soccorso (LEGGI QUI). 

"Era un vecchio accordo tuttora in vigore che è stato ripreso - commenta a Primocanale Andrea Stimamiglio, segretario regionale di FIMMG, la federazione dei medici di medicina generale - In maniera volontaria alcuni di noi o apriranno gli studi o andranno nei distretti per fare dei turni, visto che ci sono in giro covid e febbre, anche in queste festività".

Una soluzione tampone, commenta Stimamiglio, in attesa di cambiamenti più strutturali: "Ormai da qualche mese vorremmo fare in modo che in ogni distretto ci sia aperto un punto di guardia medica anche nei festivi per far sì che il cittadino che ha bisogno riesca a trovare risposte anche senza andare al pronto soccorso. Questo presuppone che in questi punti ci sia un collegamento informatico con il medico per avere informazioni essenziali sul paziente e ci sia la possibilità di fare esami del sangue, radiologici o teleconsulenze. Si tratta di una cosa più strutturata che per adesso non riusciamo a realizzare. Dunque la soluzione attuale è una soluzione tampone, sicuramente i medici che presteranno servizio saranno in difficoltà perché non riescono ad accedere alle informazioni essenziali dei pazienti, che non conoscono".

Non solo il periodo è intenso per l'influenza ma anche per il covid: "La situazione è pesante: i pazienti non si stanno vaccinando, tutti noi abbiamo i vaccini antinfluenzali in studio, io ne ho 50 che aspettano il destinatario, presi per i pazienti che si sono vaccinati lo scorso anno e quest'anno non vogliono farlo. Molti di noi come anche le farmacie hanno i vaccini anticovid in studio. Finora ho vaccinato 350 per l'influenza; a tutti ho proposto anche quello anticovid ma si sono vaccinati in meno di cento".

Stimamiglio chiude con un appello: "L'appello ai pazienti è: siete ancora in tempo per vaccinarsi per l'influenza, fatelo. siete in tempo per vaccinarvi per il covid, fatelo".