GENOVA – La stagione fredda e il moltiplicarsi di virus respiratori, uniti alla rinnovata offerta messa in campo da Alisa, stanno spingendo con forza le vaccinazioni contro il Covid.
I dati rilevati sull'andamento settimanale delle vaccinazioni mostrano un incremento costante: dai 5.911 vaccini somministrati nella penultima settimana di novembre si è passati agli 8.650 della seconda di dicembre; nei quindi giorni nel mezzo sono stati distribuiti altri 16.424 vaccini (6.139 nell'ultima settimana di novembre e 8.650 nella prima di dicembre).
Per rispondere alla crescente domanda dei cittadini liguri le Asl della Liguria stanno incrementando l'offerta vaccinale con agende più fitte e anche dei veri open day: in particolare a Savona è stato programmato un open day per il 20 dicembre, stessa scelta fatta anche dalla Asl 4 con un open day a Chiavari il 30 dicembre. Asl 3, nel frattempo, sta pontenziando le agende di Villa Bombrini, la Asl 1 di Imperia ha aggiunto il sabato nella sua pianificazione settimanale mentre alla Spezia la Asl 5 ha potenziato le agende.
A oggi 44.501 i liguri che si sono vaccinati contro il Covid: di questi 3.351 sono ospiti nelle Residenze sanitarie, 1.865 sono gli operatori sanitari e 11.740 tra gli over 80. Nelle sole ultime 24 ore sono stati somministrati 1.992 nuovi vaccini.
GENOVA - "Per lo screening del tumore del colon retto siamo al 30% con il nuovo sistema Prenoto Prevengo vogliamo raddoppiare". Così Luigi Carlo Bottaro direttore generale della Asl3 genovese alla presentazione del nuovo sistema sviluppato da Liguria Digitale, insieme ad Asl3, che permetterà, in pochi semplici passi, di ridurre al minimo i tempi e gli spostamenti per il ritiro dei kit e per la consegna dei campioni per partecipare ai programmi di prevenzione. Il progetto era stato anticipato da Primocanale a fine 2022 (LEGGI QUI).
Il sistema sarà operativo a partire dalle ore 8.00 di martedì 19 dicembre, in forma sperimentale in questa prima fase sul territorio della Asl3 genovese e si applicherà allo screening dedicato alla prevenzione del tumore del colon retto.
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Ha compiuto il suo primo anno di vita e di attività di Gaslininsieme, la fondazione dell’Istituto G. Gaslini dedicata al fundraising. Lo ha fatto raccontando i suoi primi risultati: in pochi mesi sono stati raccolti circa due milioni di donazioni in denaro, conta 20 soci sostenitori e 60 soci partecipanti, ha gestito oltre 50 eventi di raccolta fondi, progettati da organizzazioni o privati a sostegno dell’ospedale, nonché gestito iniziative di personal fundraising come liste nozze e campagne di crowdfunding. Gaslininsieme ha inoltre ricevuto importanti donazioni da parte di Leonardo ed Esselunga ed ottenuto il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Notai per l’avvio della Campagna lasciti e donazioni in memoria.
"La nostra è una fondazione di partecipazione, i soci entrano nel governo e nell'attività dell'associazione. Abbiamo venti soci sostenitori e sessanta partecipanti. Siamo contenti soprattutto della risposta dei nostri amici e donatori, il nostro piccolo modello di marketing è fortemente orientato alla felicità del donatore. La donazione è un gesto liberale, che deve arrivare, una azione che la persona sente veramente. Il Gaslini è nel cuore di molte persone", spiega a Primocanale il segretario generale della fondazione Maurizio Luvizone.
"La prima delle nostre aree progettuali è partecipare e dare contributo alla costruzione del nuovo ospedale, poi ci sono aree che vanno avanti da molti anni e che prima organizzava l'ospedale in maniera diretta, ovvero il miglioramento degli spazi, l'umanizzazione dei luoghi della cura, l'accoglienza delle famiglie, poiché molte arrivano da fuori e hanno bisogno di sostegno, poi c'è il miglioramento tecnologico, dell'assistenza e della cura dei nostri piccoli pazienti", spiega ancora il segretario generale.
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75mila euro totali, suddivisi tra i due Irccs genovesi, il Policlinico San Martino e l'ospedale pediatrico Gaslini. E' il totale dei fondi raccolti dalla catena di supermercati Basko e consegnati oggi, venerdì 15 dicembre, alle direzioni dei due enti. Le iniziative che hanno permesso di raggiungere tale cifra hanno coinvolto tutti i clienti dei supermercati: 35mila sono arrivati grazie all'operazione “Basko per il Gaslini. Ogni giorno è importante” tramite Gaslininsieme, mentre 40mila euro sono stati raccolti per il progetto “Cura di genere, Donne e Ictus: il ruolo degli ormoni” per il San Martino.
La cifra raccolta per il Gaslini sarà investita in diverse aree di attività e competenza, come accoglienza, attrezzature tecnologiche e diagnostiche, miglioramento dell’ambiente ospedaliero e delle prestazioni, nonché a supporto della ricerca sanitaria e scientifica. La cifra raccolta per il San Martino supporta invece la ricerca su donne e ictus. Un centro, quello del Policlinico dedicato alla cura di questa malattia, che ha appena compiuto 30 anni di vita.
"Attraverso una iniziativa che ha fuso virtuosamente la parte commerciale e quella di solidarietà Basko ha raccolto per noi 35mila euro che verranno incassati per diversi progetti all'interno dell'ospedale. Questo dimostra come la parte commerciale di un'azienda orientata al profitto può generare valore di solidarietà. Attraverso i clienti Basko, che ringrazio, incassiamo un importante assegno che già nelle prossime settimane sarà a disposizione dell'ospedale", commenta a Primocanale il segretario generale di Fondazione Gaslininsieme Maurizio Luvizone. “Siamo particolarmente fieri della grande rilevanza sociale di questi due progetti e davvero orgogliosi di questo importante risultato. Un modo per dare un sostegno concreto a due eccellenze genovesi con cui siamo stati felici di collaborare e sviluppare queste iniziative", ha commentato invece Giovanni D’Alessandro, Direttore Canale Basko.
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