Porto e trasporti

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di Elisabetta Biancalani

Buone notizie (considerando come sarebbe potuta finire la vicenda e come è finita in altre Regioni) sul fronte dei Frecciarossa 8606 Roma - Torino e 8623 Torino - Roma che erano stati trasformati in tali, da Frecciabianca che erano fino al 25 agosto, con cancellazione della fermata di Sarzana e il rischio che i pendolari muniti di carta Tuttotreno non potessero più utilizzarli, considerando anche che gradualmente tutti i Frecciabianca verranno trasformati in Frecciarossa da Trenitalia che spera così, essendo treni a mercato cioè non sovvenzionati dalla Regione, di aumentare i passeggeri. Avevamo già chiarito che in Liguria non si può parlare di alta velocità (concetto abbinato da Trenitalia ai Frecciarossa). 

Salva la fermata di Sarzana

La prima novità è che viene ripristinata dal 15 dicembre la fermata di Sarzana che era stata cancellata dal 25 agosto, senza che il treno arrivasse prima a destinazione, cioè a Roma.  

Ai potrà usare la carta Tuttotreno con un aumento del 5%

La Regione annuncia che i pendolari muniti di carta Tuttotreno potranno continuare a salire sui Frecciarossa con un aumento del 5% del costo. 

Rimborsi del 35% e del 40% per gli abbonati 

La Regione annuncia anche rimborsi per gli abbonati del 40% per le tratte superiori ai 70 Km, quindi per il bacini spezzino, e del 35% per chi proviene dal Tigullio. 

Resta fisso per tutto il 2026 il costo della Tuttotreno 

L'altra notizia è che non aumenterà, come in altre Regioni, il costo della carta Tuttotreno per tutto il 2026. Consente di salire a bordo di tutte le tipologie di treno abbinata a un abbonamento regionale. 

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