GENOVA - Sono scaduti alle 12 di questo lunedì i termini per la presentazione delle offerte per la gara per il rinnovo della concessione della servizio di rimorchio nel porto di Genova. È da un secolo che i Rimorchiatori Riuniti sono titolari della concessione: attualmente la società ha un centinaio di dipendenti tra marittimi e amministrativi e 13 mezzi, il numero richiesto nel bando. Che però non prevede una stringente clausola sociale, cioè che, in caso vincesse un altro concorrente, salvaguardi tutti gli occupati. Per questo sono ore di attesa e ansia per compagnia e lavoratori.
Mercoledì mattina alle nove, dalla sede dell’Autorità portuale di Genova, ci sarà la seduta pubblica di apertura delle buste, ma in modalità telematica. La partita è gestita dalla Capitaneria di porto. Nel caso in cui si presentino solo i Rimorchiatori Riuniti, questo non significherà automaticamente una loro aggiudicazione perché la commissione esaminatrice dovrà verificare la rispondenza ai criteri di gara. Ovviamente se ci fossero altri concorrenti i tempi di attesa per il verdetto saranno più lunghi, in caso di unico richiedente comunque si prevede una quindicina di giorni prima del responso.
Altre gare per il rimorchio si sono recentemente svolte nel porto di Savona in quello della Spezia. Per il porto di Genova, riguardo ad un servizio tecnico nautico, si tratta della prima volta in cui una gara di questo genere per il rinnovo della concessione viene svolta seguendo le nuove normative europee relative alla direttiva Bolkenstein e non al Codice della navigazione, come previsto in precedenza.
IL COMMENTO
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