Porto e trasporti

Lo ha rivelato a Primocanale il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi
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GENOVA - La diga foranea di Genova prende forma e presto sarà visibile a occhio nudo: lo ha anticipato a Primocanale il viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi. "Nel mese di maggio vedremo affiorare dall'acqua i primi cassoni della nuova barriera - ha dichiarato l'esponente del Governo (QUI L'INTERVISTA INTEGRALE). 

Una buona notizia che marca un passaggio simbolico della nuova infrastruttura, opera simbolo del rilancio dell'Italia. Diga che, insieme alle altre opere che sono in fase di costruzione nel porto di Genova, fungono da volano attrattivo per il nostro scalo.
E' di ieri la visita del fondatore di Msc Gianluigi Aponte che ha portato diverse buone notizie: l'armatore ha annunciato l'entrata in servizio di ulteriori 50 nuovi cargo che porteranno nuovi traffici su Genova e che dovrebbero azzerare il rischio di un calo dei volumi prodotto dalla crisi nel mar Rosso.

Nell'incontro con Aponte, a cui ha partecipato anche il presidente dell'aeroporto Alfonso Lavarello, si è parlato anche del futuro del Cristoforo Colombo: “E' molto positivo che soggetti privati del calibro di Msc e Costa si siano fatti avanti per rilevare quote del nostro scalo”, ha detto Rixi. Che ritiene che Genova, primo sistema portuale del Paese, non possa non avere un aeroporto capace di servire al meglio la sua comunità.