GENOVA - "Maurizio Rossi ha ragione, ha aperto un bel dibattito (LEGGI QUI). Giù le mani dalla sopraelevata, cioè ci si pensi bene. Arcangelo Merella, presidente dell'associazione Amici della sopraelevata (fondata in tempi non sospetti, nel 2012) e project manager per la digitalizzazione del traffico nel Comune di Genova, entra nel dibattito sulla sopraelevata, a rischio abbattimento per la realizzazione del tunnel subportuale. "Intanto dà una prospettiva magnifica della città e poi a livello di viabilità è una valvola di sfogo importantissima. Si deve ragionare profondamente sul suo futuro, considerare che va manutenuta, perchè non finisca come il ponte Morandi. Bisogna poi considerare diversi fattori e posso annunciare che ho appena commissionato, nell'ambito di progetto di digitalizzazione della viabilità, uno studio per analizzare l'offerta di mobilità, i flussi di traffico legati anche alla sopraelevata, i dati si raccoglieranno in base a telefonate, sensori e telecamere presenti sul territorio e in fase di potenziamento, ma anche grazie ai dispositivi presenti sulle auto stesse, ormai grazie alla tecnologia tante cose sono possibili. Sarà pronto fra circa sette mesi, i dati verranno poi trasmessi su carta e grafici e avremo una dimensione reale del traffico che passa attraverso la sopraelevata e non solo, che cosa succede quando si blocca tutto magari per un incidente. E quanto traffico potrà assorbire realmente il tunnel? Soprattutto in entrata a San Benigno e in uscita alla Foce? Se il tunnel si blocca nel tunnel che cosa succede in città? Dove vanno le auto? Si blocca tutto? E le dico anche che non credo che nei prossimi anni i flussi di auto diminuiranno, ma anzi credo che aumenteranno".
La riflessione di Merella si sposta poi sul fronte dei possibili costi di abbattimento della sopraelevata: "Abbiamo studiato il caso di Barcellona dove dieci anni fa venne abbattuto un solo km e mezzo e costò 25 milioni quindi dieci anni fa sarebbe costato 100 milioni abbattere la sopraelevata di Genova, oggi questa cifra, dopo dieci anni, salirebbe parecchio". E a carico di chi sarebbe? Di tutti i cittadini genovesi, come peraltro i 200 milioni in più di costi del tunnel subportuale, in questo caso tramite aumento dei pedaggi. E fa già 400 milioni che usciranno dalle tasche dei cittadini…
IL COMMENTO
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