Porto e trasporti

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Intervista a Riccardo Pompili, amministratore delegato del gruppo De WaveCon base a Genova, una nuova sede di tremila metri quadrati alla Nuova Darsena e uffici e centri operativi in Italia, Polonia, Germania, Francia e Finlandia, il gruppo è leader europeo nell’allestimento navale. 

"La nuova sede è stata pensata per aumentare la qualità di vita dei nostri collaboratori - spiega a Primocanale Pompili -. Abbiamo costruito degli spazi comuni: c'è un bar, c'è un campo da calcio a 7, un'area fitness e spazi esterni per stare assieme. Questo perché vogliamo che chi lavora con noi stia bene, è il nostro modo di dire che ci teniamo, che vogliamo i talenti migliori e che vogliamo che non se ne vadano. Questo é un settore particolare".

Nella sede di Genova lavorano 400 persone, oltre 900 a livello internazionale. "Il nostro è un lavoro concentrato in area cruise - racconta l'ad di De Wave -, costruiamo bagni, cabine, aree piscine, ristoranti, curiamo la parte dell'impiantistica, la catena del freddo e dell'aria condizionata, le vetrate: insomma tutto quello che riguarda hospitality delle crociere. Chi sono i nostri clienti? I grandi cantieri e gli armatori più importanti".

Dal porto della Superba dove si erge la Lanterna parte un legame con tutto il mondo: "Facciamo parlare il porto di Genova con Beverly Hills - spiega Pompili -. Le tre anime che compongono il gruppo sono fortemente liguri e vogliamo che le nostre radici rimangano in Liguria".

Il gruppo è partito nel 2019 ma a febbraio-marzo del 2020 il mondo si è fermato per la pandemia del Covid. Un momento complicato per tanti settori compreso quella delle crociere e relativo indotto. "Ce la siamo vista brutta come tanti altri - racconta l'ad di De Wave - ma i nostri finanziatori hanno creduto a quelle che sono le nostre capacità e noi abbiamo creduto in un mercato dotato di resilienza. Abbiamo capito che il mercato c'era e ci sarebbe stato, oggi i dati ci dicono che nel 2023 il numero passeggeri sta superando quelli registrati nel periodo pre-covid. Quello è stato un periodo difficile ma non abbiamo licenziato nessuno. Ne abbiamo approfittato per rivedere i sistemi informativi del gruppo con nuove tecnologie, abbiamo ristrutturato l'impianto di Monfalcone".

L'attenzione è concentrata su Genova: "In questa piazza fare un'operazione di questo tipo risalta, Genova è una citta che da un punto di vista aziendale a volte ha tanto da recuperare se rapportata ad altre città. È una città che sta crescendo, sta cambiando faccia, ci voleva e noi ci sentiamo parte di questa rivoluzione. Il futuro? Abbiamo idea di sviluppare ulteriormente la sede, sogniamo di avere altri spazi in porto per esser sempre più vicini ai nostri clienti. Non ci diamo limiti" conclude Riccardo Pompili, amministratore delegato del gruppo De Wave.