Porto e trasporti

500 milioni di investimento, 2500 persone coinvolte
3 minuti e 15 secondi di lettura

GENOVA - Una cerimonia suggestiva che fa parte della tradizione marinara, quella che si è svolta alla Fincantieri di Sestri Ponente a Genova. Si tratta della "cerimonia della moneta" di Explora II di Msc, seconda di sei navi del brand crocieristico di lusso Explora Journeys. La cerimonia rappresenta un importante rito di antica tradizione marinara, che segna l'avvio della costruzione di una nuova nave, durante il quale vengono poste nella chiglia dell’imbarcazione due monete, quale segno beneaugurante, da parte dell’armatore e del cantiere.

Nel cantiere genovese la nave verrà costruita nei prossimi 18 mesi, e quindi varata ad agosto del 2024, grazie a un investimento di circa 500 milioni di euro da parte di MSC in grado di generare una ricaduta economica complessiva superiore a 2 miliardi di euro su Genova e sull’intero territorio ligure e nazionale, assicurando inoltre l’impiego medio di 2.500 persone per due anni nel cantiere genovese e nell’indotto di Fincantieri. Explora II è parte di un ordine di quattro navi Explora – oltre a due ulteriori navi (Explora V ed Explora VI) per le quali è stato sottoscritto un memorandum of understanding a luglio 2022 – che vale complessivamente 3,5 miliardi di euro e avrà un impatto economico superiore a 15 miliardi sull’economia del Paese.

“Sono particolarmente orgoglioso che anche le navi Explora Journeys vengano costruite in Italia ha dichiarato Pierfrancesco Vago, presidente e ad di Msc crociere - Esse sono destinate a rappresentare infatti l’eccellenza italiana nel mondo, rendendo onore a una capacità ingegneristica, di innovazione e di design che non ha eguali a livello internazionale. Queste costruzioni testimoniano il nostro impegno concreto e tangibile in Italia e per l’Italia. Insieme alla nostra fiducia nelle prospettive di un Paese nel quale il Gruppo MSC opera ormai da mezzo secolo e impiega oltre 15.000 dipendenti diretti, generando un impatto occupazionale di ulteriori 40.000 persone”.

 Pierroberto Folgiero, ad di Fincantieri, ha commentato: “È emozionante assistere all’avanzamento di questa costruzione. La classe Explora, infatti, è significativa della progressione del nostro percorso: un concentrato di alta tecnologia che, con le successive unità, toccherà livelli sempre più elevati, seguendo una precisa pianificazione verso la nave di domani”.

Il presidente della Regione Giovanni Toti commenta: "Oggi a Fincantieri, con la "Cerimonia della Moneta", chiudiamo simbolicamente gli anni difficili legati al Covid e al complicato momento delle crociere, suonando il gong della ripartenza che quest'anno raccoglierà i frutti del lavoro svolto. Siamo in un cantiere su cui stiamo investendo molte centinaia di milioni di euro per trasformarlo nel più grande del Mediterraneo, con una tecnologia e una manodopera all'avanguardia e mettendo in mostra una straordinaria sinergia tra il mondo dell'industria, dell'intrattenimento, del turismo, dei servizi alla persona che stanno facendo della Liguria un modello di crescita"

“La scelta del gruppo MSC di affidare al cantiere navale di Genova Sestri Ponente la realizzazione delle navi più innovative della flotta, quelle del marchio di lusso Explora, è la più autorevole conferma della qualità e della professionalità delle maestranze di Fincantieri. Oggi più che mai siamo orgogliosi di rappresentare le migliaia di persone che lavorano nel cantiere genovese”. Lo dice Christian Venzano, segretario generale  della FIM CISL Liguria commentando l’annuncio del presidente esecutivo di MSC Crociere, Pierfrancesco Vago.  “Lo stabilimento di Fincantieri è un’eccellenza internazionale che la città di Genova deve salvaguardare. Basti pensare che la costruzione di una sola nave di classe Explora genera un impatto superiore a 2 miliardi di euro sull'economia italiana, mentre sotto il profilo occupazionale la sua realizzazione richiede oltre 7 milioni di ore/uomo di lavoro e l'impiego medio di 2.500 persone per circa due anni. Per questo motivo ci auguriamo che il progetto del ribaltamento a mare del cantiere di Sestri ottenga in tempi rapidi i finanziamenti necessari al suo completamento. Una volta ultimati i lavori, Genova ospiterà uno dei cantieri più grandi e innovativi d’Europa, con importanti ricadute sull’economia e sull’occupazione”.