GENOVA - Non si placano le polemiche e i commenti dopo l'ennesimo slittamento nella procedura di aggiudicazione dei lavori della nuova diga di Genova a causa della possibile incompatibilità di un membro della commissione di esperti che stanno (stavano) valutando le offerte (LEGGI QUI).
Il sindaco di Genova si era espresso difendendo la procedura che ha portato alla "scoperta" della possibile incompatibilità.
Diga di Genova, il sindaco Bucci: "Con il nostro modo di lavorare evitiamo ricorsi" - LEGGI QUI
Il presidente di Assagenti, Paolo Pessina, prende posizione auspicando tempi brevi e ricapitolando l’importanza dello sviluppo infrastrutturale per il porro di Genova.
"Affrontando il tema delle infrastrutture prioritarie per il porto di Genova, non si può certo ignorare la notizia di un nuovo rinvio nelle procedure di gara dell’opera più importante, ovvero la nuova diga portuale - commenta il presidente genovese di Assagenti Paolo Pessina - In attesa di approfondimenti pensare che il destino di questa opera destinata a impattare sulle prospettive di traffico del porto in maniera determinante, possa essere legato a errori procedurali e alla presenza in Commissione di un membro incompatibile, pare per conflitto d’interessi, non può non lasciare sgomenti.
Genova e il suo porto hanno enormi potenzialità inespresse, ma sembra che il fattore tempo rimanga anche da noi, come in Italia una variabile del tutto indipendente.
Per questo Assagenti ribadisce il suo appello a concentrare gli sforzi e anche i fondi del Pnrr nonché altre risorse disponibili e in molti casi mai spese, sulle opere davvero essenziali. Oltre alla diga, per la quale auspichiamo una soluzione in tempi brevi, figurano in questo elenco il Terzo valico e il nodo ferroviario di Genova. opere alla cui realizzazione deve corrispondere un parallelo impegno per l’adeguamento della linea ferroviaria veloce da Tortona a Milano e l’intervento sulle linee e i poli di traffico merci nell’area milanese, Brianza in primis.
È quindi indispensabile ottenere chiarezza sulla Gronda di ponente, opera rimasta nel limbo dopo un minuetto di inserimento e cancellazioni nell'elenco delle opere strategiche per il sistema Paese.
Infine non va dimenticato l'intervento in tema di digitalizzazione delle operazioni logistiche e portuali con un’operazione verità sui soggetti che dovranno realizzarla" chiude Pessina.
IL COMMENTO
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