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Cassinelli: "La visita a Genova conferma l'impegno di Forza Italia"
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Bucci è il candidato giusto, ha amministrato bene e per questo lo sosteniamo, però vogliamo contare di più”: nella sua giornata genovese Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore nazionale di Forza Italia, fissa le strategie per la campagna elettorale delle amministrative 2022.

La presenza di diverse liste civiche centriste, quella di Toti per Bucci e quella dello stesso sindaco – spiega Tajani - rischiano di toglierci un po’ di consenso, anche la Lega è penalizzata in questo contesto, ma sono convinto che con la campagna elettorale sapremo convincere molti elettori a darci fiducia”.

Per il coordinatore nazionale di Forza Italia i rapporti con Giovanni Toti sono “buoni, ma si può sempre migliorare; in modo particolare gradiremmo un po’ più d’attenzione nei confronti del nostro partito”.

Per Genova Tajani ha le idee chiare: “Il cuore pulsante della città è il porto, che noi vediamo crocevia principale per il traffico di merci destinate al mercato dell’Europa occidentale. Lo stesso ruolo, in direzione dell’Europa dell’est, lo ricopre il porto di Trieste. Per riuscire in questa impresa, per togliere traffici ai porti del nord Europa e spostarli nel Mediterraneo, è necessario completare le opere infrastrutturali che ancora mancano alla Liguria: questa regione, come molte altre, paga i partiti del No che hanno impedito che molte opere venissero avviate o completate. Persino il ponte Morandi poteva essere salvato, se solo si fosse lavorato di più e meglio”.

Le infrastrutture, dice Tajani, devono anche rispondere alle esigenze del turismo ligure: “Questa è una regione a forte vocazione turistica ma tutte queste code, i cantieri, sono un pessimo biglietto da visita e fungono da deterrente. Le opere necessarie non sono solo quelle stradali ma anche ferroviarie: completare terzo Valico e quadruplicamento della Tortona-Rogoredo è un passaggio imprescindibile e bisogna accelerarlo”.

Le elezioni genovesi arrivano in un momento non semplice a causa delle forti tensioni ai confini dell’Europa: “Credo che la Russia abbia gravemente violato il diritto internazionale e per questo vada sanzionata. Allo stesso tempo è necessario lavorare sul piano politico e diplomatico per pervenire alla pace nel più breve tempo possibile: per questo dobbiamo rendere l’Europa un attore sempre più centrale in questo processo e sostenere gli sforzi che sta compiendo la Turchia per cercare di portare le parti in conflitto a trovare un accordo”.

E sulla polemica dell’invio delle armi in Ucraina la posizione di Tajani è netta: “E’ giusto inviare armi all’Ucraina, non per fare la guerra alla Russia ma per consentire agli ucraini di difendersi e non capitolare”.

Ma mentre la guerra prosegue sul campo e miete migliaia di vittime, a livello europeo si sta vivendo una paurosa crisi energetica: “Noi dobbiamo lavorare per raggiungere l’indipendenza rispetto al gas russo ma non possiamo sbandierare questa intenzione nel brevissimo periodo. Chi grida ‘rinunciamo da domani al gas russo’ sono quegli stessi esponenti di sinistra che hanno lavorato per non far decollare il Tap in Puglia. Le cose si devono fare con criterio”.

Sul piano politico, infine, Tajani conta ancora di poter riportare Forza Italia ai fasti elettorali di un tempo: “Noi rappresentiamo il centro politico nel nostro Paese, ogni altro tentativo di costituire progetti centristi, pensiamo al Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano, sono falliti e rapidamente spariti dal panorama nazionale. Per far contare di più le forze cristiane, liberali e moderate è necessario che Forza Italia aumenti i propri consensi”. Il riferimento al progetto centrista di Giovanni Toti non è per niente velato. “Noi – conclude Tajani – siamo convinti che vincere abbia senso solo se si gode di un’assoluta credibilità internazionale: vincere senza essere credibili equivale a perdere. Ecco perché noi lavoriamo a un’Italia forte nel cuore dell’Europa”. Salvini e Meloni sono avvisati.

Soddisfazione per la visita di Antonio Tajani è stata espressa dal deputato forzista Roberto Cassinelli: “La visita del presidente Antonio Tajani a Genova suggella l’impegno di Forza Italia per la riconferma del sindaco Marco Bucci. Da Genova a Roma la sinergia in Forza Italia ha permesso a Palazzo Tursi di raggiungere risultati importanti. I numeri confermano che siamo in crescita, un punto di riferimento per i moderati che si riconoscono nei valori liberali, cristiani, europeisti e garantisti che costituiscono la linfa di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo”.

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