
Un errore burocratico ha portato al rinnovo automatico e definitivo dell'ordinanza Kiss&Buy, l’iniziativa che prevede parcheggi gratuiti per chi effettua acquisti veloci nei negozi della città. L’ordinanza, finita per sbaglio in un faldone di atti da rinnovare senza scadenza, sarebbe dovuta essere prorogata solo per sei mesi e sottoposta al vaglio dell’assessore competente, Emilio Robotti. La sindaca di Genova, Silvia Salis, ha annunciato la revoca dell’ordinanza, ma il dirigente comunale responsabile, Varno Maccari, ha già richiesto una rettifica nella giornata di ieri. "Già domenica mattina é stata da me redatta rettifica all’ordinanza e trasmessa per la pubblicazione al mio sostituto per la ripubblicazione - spiega il dirigente - Per mero errore di inserimento sul portale Auriga del comune.
La dichiarazione della sindaca Salis
"È stata un'azione autonoma di un dirigente - ha spiegato Salis a margine della Shipping Week - e troviamo questa cosa molto grave, perché i nostri dirigenti dovrebbero lavorare per questa amministrazione. Ci viene da chiedere per quale amministrazione lavori un dirigente che firma un'ordinanza senza condividerla con l'assessore".
L'ordinanza verrà revocata ed è stato già calendarizzato un tavolo di concertazione con tutti i corpi intermedi coinvolti:."Credo anche che ci saranno delle sanzioni disciplinari - conclude la sindaca - perché penso sia molto grave quello che è successo, e cioè il dirigente di un'amministrazione non abbia condiviso un'ordinanza così strategica. Viene da chiedersi come mai, ce lo spiegherà e, chiaramente, prenderemo i provvedimenti che ne deriveranno".
Polemiche e sanzioni disciplinari
L’errore ha sollevato polemiche, culminate con l’annuncio di sanzioni disciplinari nei confronti del funzionario coinvolto. Tuttavia, Maccari ha lasciato il suo incarico a Genova e, a partire da oggi, ha assunto il ruolo di capo dei vigili urbani a Parma.
Interrogazione urgente dell’ex assessora Bordilli
Sulla vicenda è intervenuta anche l’ex assessora al Commercio, Paola Bordilli, che ha definito la situazione "molto grave" e ha annunciato un’interrogazione urgente in consiglio comunale. "Trovo inaccettabili le dichiarazioni che scaricano la colpa su un dipendente pubblico – ha commentato Bordilli –. È necessario assumersi le proprie responsabilità, non fare scaricabarile".
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