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Il discorso dello sconfitto Pietro Piciocchi al point di via Ceccardi
3 minuti e 40 secondi di lettura
di Aurora Bottino

"Il primo grazie va alla mia famiglia, a mia moglie, perché mi hanno molto sostenuto in questo periodo e sicuramente questa campagna elettorale ha fortemente rinsaldato i legami tra di noi e queste sono le cose che porti nel cuore". Così lo sconfitto Pietro Piciocchi ha iniziato il suo discorso dal point di via Ceccardi.

"Voglio poi ringraziare tutti i volontari, tutti i militanti, tutti coloro i candidati e le candidate che fino all'ultimo ci hanno creduto, che hanno lavorato tantissimo in questi mesi, in un'onda di entusiasmo che ho percepito intorno a me e che è stata crescente. Io li ringrazio veramente. Voglio anche ringraziare tutti i responsabili dei partiti che mi hanno onorato della loro fiducia".

 
 
 
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"Complimenti vivissimi a Silvia Salis, lascio agli esperti le analisi del caso"

"I complimenti vivissimi a Silvia Salis, una vittoria importante la sua e gli auguri di lavorare sempre per il bene di questa città. Lei è il nostro sindaco e sicuramente sapremo tutti collaborare con lei con uno spirito di lealtà, in maniera assolutamente costruttiva, mettendo al centro solo ed esclusivamente il bene di Genova. Quindi complimenti ancora e ovviamente avrà tutta la mia disponibilità i prossimi giorni per il passaggio di consegne. Ovviamente è una sconfitta che ci amareggia, questo certamente sì. Lascio alle persone più esperte di me le analisi del caso. Sappiamo che non era una campagna facile, intervenuta in un mandato sciolto anticipatamente per vicende che tutti sappiamo".

"Chiunque riconosce che la Genova del 2025 è meglio di quella del 2016"

"Io comunque lascio questo incarico che ho cercato di portare in questi anni con onore, con grande orgoglio. Sono molto grato, riconoscente per questa opportunità straordinaria che ha avuto negli anni di servire la città. Credo onestamente di avere dato un contributo, di non avere lesinato sforzi in questi anni, mettendo sempre al centro il bene di Genova. Credo che chiunque, al netto della sconfitta di oggi, debba riconoscere che la Genova del 2025 e il comune di Genova che lasciamo è molto diverso ed è molto migliore della Genova che abbiamo ereditato nel 2016. Sono tante le immagini che passano nella mia mente in questo momento. Penso ai momenti tragici del crollo del ponte Morandi, la ricostruzione, questo scatto di orgoglio straordinario che la nostra città ha saputo offrire al mondo, i momenti terribili della pandemia, tante situazioni difficili nelle quali, credetemi, ho sempre veramente cercato di profondere ogni energia e ogni sforzo".

"Ancora non ho deciso del mio futuro, mi prenderò alcuni giorni"

Io non ho ancora deciso quello che sarà il mio futuro, rivendico il diritto di prendermi alcuni giorni per una riflessione insieme alla mia famiglia, certamente continuerò a servire questa città, in questi anni ho maturato delle competenze, delle conoscenze che cercherò sempre di mettere al servizio delle persone, poi in prossimi giorni valuteremo anche con la coalizione il da farsi. Un ringraziamento particolare, se me lo consentite, lo voglio rivolgere soprattutto alle liste civiche che hanno fatto la differenza nel centro-destra e credo che questo significhi che il futuro del centrodestra sia sempre di più guardare a quel centro moderato che guarda, credo, con grande interesse il nostro progetto. Per il resto vi dico, sono molto sereno, sono molto tranquillo e vi sembrerà strano ma io in questo momento ho anche un animo molto grato, molto grato per tutto quello che ho ricevuto in questi anni, per il grandissimo arricchimento personale che mi porto nel cuore e che credo sinceramente mi abbia migliorato come persona, come lavoratore, come professionista".

"L'auspicio? Proseguano le opere del Pnrr"

"L'auspicio naturalmente c'è perché io penso che in questi anni il centrodestra abbia portato in città risorse che non hanno precedenti, sia per quanto riguarda il PNRR. Io sono molto orgoglioso di essere stato assessore al PNRR. Il Comune di Genova ha un importo pro capite del PNRR, che è il doppio di quello di Milano e il triplo di quello di Torino. Siamo stati molto intraprendenti come amministrazione. Quindi sicuramente l'auspicio è che senza indugio tanti interventi che abbiamo incominciato, proseguano. L'auspicio è che la coalizione di centrosinistra possa guidare in modo coeso e compatto la città.

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Lunedì 26 Maggio 2025

Campora al point di Piciocchi ammette la sconfitta

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