È considerato da Silvia Salis il suo mentore, colui che l'ha sempre affiancata e indirizzata, così Angelo Gazzo da preparatore è diventato organizzatore e deus ex machina delle liste che sostengono la candidata del centrosinistra. "La scelta di partecipare a questa avventura è stata presa insieme a Silvia, lei ha pensato a me per le mie capacità organizzative e per il forte legame che abbiamo da sempre - ha spiegato Angelo Gazzo, candidato al consiglio comunale di Genova con la lista civica Silvia Salis Sindaca -. Per me inizialmente è stato un salto nel buio ma è un'avventura molto interessante".
La lista civica composta da civici
La lista che fa capo a Salis è nel segno del civismo, ruolo che lo stesso Gazzo tiene a sottolineare: "Decine di comitati mi hanno dato il loro contributo a livello normativo, ho ricevuto un grande aiuto da Linea Condivisa con Gianni Pastorino, ma a parte tre candidature politiche, le altre 37 sono puramente civiche, e pensiamo a nomi di spicco come Silvia Pericu, Laura Sicignano e Bruno Morchio". "Io credo nella grande competenza dei soggetti che partecipano a questa lista" ha ribadito Angelo Gazzo.
Il jolly della politica
La candidatura di Silvia Salis, nata dopo le difficoltà oggettive del Partito Democratico di esprimere un proprio esponente, è stata considerata il jolly da presentare dopo "l'impantanamento" politico. "Salis rappresenta il rinnovamento che tutti auspicano ma che nessuno ha il coraggio di mettere in campo - prosegue Gazzo -, Silvia è donna, giovane, competente, con un'esperienza importante dal punto di vista politico perché essere il numero 2 del Coni non è di certo una cosa banale. Ha una caratura politica elevata, una visione progressista derivante dalla sua storia personale, io ero molto amico del papà Eugenio, militante del Pci".
"Lo sport abbandonato a se stesso"
Angelo Gazzo non è solo il coordinatore della lista civica di Silvia Salis ma anche candidato al consiglio comunale di Genova. Il suo j'accuse è alla gestione sportiva del comune di Genova. "La gestione dell'impiantistica sportiva latita, lo sport di alto livello va via da Genova, chi si prepara per le Olimpiadi non lo fa più qui, a parte la pallanuoto - commenta Angelo Gazzo -. Credo che si possa fare molto e credo che si possa ricominciare all'anno zero e avere pieni poteri sui municipi". Quale consiglio a Silvia Salis? "Mantenere la calma, come ha sempre gatto nella sua vita e nello sport, grazie anche a un percorso solido e compatto. Deve rimanere tranquilla" ha chiosato Gazzo.

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IL COMMENTO
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