
Simona Cosso come Silvia Salis: arriva così frontale il primo attacco della Lega all'indomani della candidatura alla presidenza del municipio Centro Est per la segretaria di Sinistra Italiana a Genova. L'avviso è quello ai naviganti, alias ai genovesi, che potrebbero votare Cosso alle prossime Comunali del 25 e 26 maggio.
L'attacco della Lega a Simona Cosso
"Immaginiamo il municipio Centro Est di Genova governato da Avs, quell'alleanza di sinistra che ha fatto eleggere Ilaria Salis al Parlamento Europeo per consentirle di evitare il processo in Ungheria - commenta in una nota il capogruppo della Lega al municipio Centro Est Edoardo Di Cesare -. Nella persona della candidata presidente Simona Cosso il municipio andrebbe nelle mani di chi non si occupa dei genovesi, ma si preoccupa di aiutare i Rom e i migranti". Di Cesare definisce Cosso colei che "sta dalla parte degli antagonisti, di chi scende in piazza a fianco di quelli che esibiscono cartelli contro le Forze dell’ordine: cortei e manifestazioni spesso frequentati da quegli stessi anarchici violenti e giovani scansafatiche dei centri sociali che devastano o danneggiano la nostra città deturpando palazzi storici, negozi e persino il Commissariato di Polizia e la sede di UniGe come avvenuto pochi giorni fa". Non si è fatta attendere la risposta di Simona Cosso, contattata da Primocanale, che smorza il clima cercando di concentrarsi sui temi. "Mi sembra che questa campagna elettorale inizi male, è segnata da elementi caricaturali e ridicoli senza nessun riscontro concreto sugli argomenti - commenta la candidata alla presidenza del municipio Centro Est Simona Cosso -. Mi sembra un elemento immaginifico quello di screditare la mia persona, perché io rappresento tutto il campo progressista e quindi mi impegno per tutti".
La Lega: "Simona Cosso come Ilaria Salis su sicurezza e abusivismo"
"Simona Cosso predica solidarietà, rispetto per gli altri e pace, ma poi non condanna con fermezza episodi di violenza, insulti, minacce o danneggiamento se compiuti da taluni ‘bravi ragazzi’ - prosegue l'attacco di Edoardo Di Cesare -. Immaginiamo anche un Centro storico che, nonostante gli sforzi del centrodestra, presenta ancora delle criticità per via di appartamenti ‘fantasma’ sub affittati 5 o 6 volte con a capo una presidente di municipio che spalleggia le occupazioni abusive come fa la sua compagna di partito Ilaria Salis". Dagli studenti alla violenza passando per l'immigrazione, così la Lega descrivere a 360 gradi quella che per loro è una candidatura che richiama la storia dell'eurodeputata della Sinistra Ilaria Salis. "Immaginiamo pure il ritorno di Sottoripa ‘off limits’ per i residenti e turisti perché in mano a criminali o sbandati. Immaginiamo, poi, lo stop alla lotta contro quelli del Buridda, dell’Aut Aut e dell’Ex Latteria Occupata. I genovesi non lo meritano. Non possiamo tornare indietro ai tempi della giunta Doria" ha concluso Di Cesare.
Il municipio Centro Est secondo la candidata Cosso
Simona Cosso rimanda al mittente le accuse e spiega qual è la sua idea di gestione di un municipio sicuramente variegato e impegnativo. "Questo territorio non è composto solo dal centro storico, c'è anche Castelletto con le sue realtà associative, c'è il Lagaccio con tutte le problematiche legate alla mobilità e alle infrastrutture con la follia della funivia - spiega Simona Cosso -. Noi vogliamo governare questo municipio in modo nuovo e rivedere al riforma dei municipi perché al momento contano poco, ma soprattutto voglia creare spazi di partecipazione". Che municipio si immagina la segretaria di Sinistra Italiana? "Voglio creare un municipio accogliente, sostenibile, che diano le stesse possibilità e gli stessi diritti a studenti, anziani, cittadino, anche con un background migratorio, perché è fondamentale ricostruire i servizi di prossimità, rilanciare le attività commerciali, risanare le case e gli affitti modici per costruire una legalità inclusiva e non discriminatoria. La sicurezza è plurale". I centri sociali? Le chiediamo. "Devono diventare uno spazio di socializzazione, manca la domanda, bisogna creare un percorso legale, con una regia pubblica e percorsi legali nella normativa" ha chiosato Cosso. E se il buongiorno si vede dal mattino, la campagna elettorale sembra senza esclusione di colpi. Per buona pace degli elettori, o potenziali tali.
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IL COMMENTO
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