GENOVA - La campagna elettorale entra nel vivo - e per farlo - Forza Italia ha organizzato un convegno dal titolo “Genova e la Liguria al centro delle politiche per il Mediterraneo”. Nella sala blu dell’Acquario di Genova c’è un tema che risuona e rimbomba ed è quello delle infrastrutture. “Crescere e non arretrare”, è questo il messaggio che arriva dalla platea, composta soprattutto da personalità industriali e imprenditoriali genovesi e liguri.
Presente anche il sindaco di Genova Marco Bucci, nonché candidato presidente alla Regione Liguria per il centrodestra, che sottolinea l’importanza di proseguire il lavoro svolto e portato avanti fino a oggi. Da Milano a Genova, arriva l’endorsement di Letizia Moratti, presidente della consulta nazionale di Forza Italia ed europarlamentare, a Marco Bucci. “È una personalità di alto profilo con competenze importanti manageriali e organizzative, con una visione politica di cui ha bisogno oggi il centrodestra e la Liguria - commenta Letizia Moratti -. E questa regione ha grandi sfide e grandi opportunità, può essere un nodo cruciale, una porta per il Mediterraneo e Bucci può affrontare queste grandi sfide che ha la Liguria”.
Non ha dubbi l’eurodeputata azzurra, che punta su innovazione e infrastrutture. “Sono queste le sfide che attendono la Liguria, con migliori collegamenti” sottolinea Moratti. L’ex sindaco di Milano commenta anche l’inchiesta giudiziaria che ha travolto la Regione: “Penso che questa campagna elettorale debba essere condotta pensando ai contenuti, quindi credo che le persone e tutti i cittadini vogliano sapere quali sono i programmi del centrodestra e noi faremo così, come oggi, ci concentreremo sui programmi per far capire per che cosa votare e per chi votare”. Sono le infrastrutture lo snodo per far ripartire la Liguria, e sarà questo uno dei temi della campagna elettorale del centrodestra.
Dalle infrastrutture al nucleare, dal quale secondo Forza Italia passerà l’abbassamento delle bollette. “Migliori collegamenti con Piemonte e Lombardia, per ricreare un triangolo industriale fondamentale per questa regione, possono ripartire da qui grazie alle infrastrutture e il porto di Genova dev’essere centrale per il ruolo che riveste in Europa”. Ci sono i temi, i programmi, ma ci sono anche i movimenti politici e gli schieramenti. Se da una parte, nel centrodestra, i giochi sono fatti; dall’altra, nel centrosinistra, rimangono ancora dubbi sul ruolo che rivestiranno Italia Viva e Azione.
Da Roma Renzi e Calenda hanno speso parole di stima nei confronti di Marco Bucci ma, entrambi, hanno ribadito il proprio sostegno al centrosinistra e al candidato Andrea Orlando, nonostante i mal di pancia liguri di alcuni esponenti dei partiti. Chi ha conosciuto gli eterni nemici è proprio Letizia Moratti, con la prova Terzo Polo alla presidenza di Regione Lombardia. “Il centrodestra ha un programma molto chiaro di rilancio della Liguria e questo è quello che credo interessi - sottolinea l’europarlamentare forzista - perché ogni percorso politico deve essere riconoscibile. Io mi limito alla nostra, mi auguro che anche le altre abbiano programmi ma devo dire che mi pare ci siano forte contraddizioni all’interno del centrosinistra, non so come possano Renzi e Calenda possano appoggiare il campo progressista. L’importante però è che i cittadini sappiano per che cosa votare e per chi votare”.
IL COMMENTO
La zona buia dell’adolescenza e la campagna che non attira
La contestazione delle “periferie” e l’ascesa delle nuove destre in Europa