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Le tempistiche sono ancora da definire ma all'avvio del progetto il point di salita Salvatore Viale diventerà un luogo di incontro tra i liguri e i consiglieri comunali e regionali
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GENOVA - Un luogo di incontro tra i cittadini e i consiglieri comunali e regionali: è questo il futuro del point elettorale della Lista Toti di salita Salvatore Viale, traversa di via XX Settembre ai piedi della scalinata che porta al Ponte Monumentale, che la neo coordinatrice regionale Ilaria Cavo e il neo capogruppo in Regione Alessandro Bozzano vogliono riattivare per "riprendere un’interlocuzione con la città e con le province e mettere a disposizione le professionalità dei consiglieri".

"L’obiettivo è avere una percezione immediata sui bisogni della gente, un’interlocuzione veloce con chi rappresenta i cittadini" spiega Bozzano, per cui il point può diventare "un punto di confronto e di riflessione su quello che sarà il progetto di Liguria tra vent’anni". "Dobbiamo riproporre un progetto civico di Liguria - dichiara -, che sia il motore di tutta una serie di ragionamenti che si fanno con i partiti politici, e dai quali non possiamo prescindere, però il progetto civico deve essere l’elemento trainante della Liguria dei prossimi vent’anni. E in questo il nostro governatore (Giovanni Toti ndr) è un maestro, sta e stiamo lavorando perché il nostro progetto di Liguria diventi effettivo e affinché la nostra azione di governo sia la più efficace possibile".

"Il point lo abbiamo aperto, rivitalizzato, abbiamo fatto una riunione qui - dichiara la deputata Ilaria Cavo, che compatibilmente con i suoi impegni in Parlamento ha annunciato di voler essere il più presente possibile -. Vogliamo farlo diventare un momento di incontro tra di noi, con la stampa e con la cittadinanza, un momento di divulgazione per tutte le nostre iniziative a livello amministrativo ma anche di ascolto".

Iniziative ma anche risultati che Cavo rivendica, a partire da quelli forniti da Ambrosetti all'assemblea Genova for Yachting: "Più 71 per cento di impatto economico della nautica professionale sul territorio ligure, 181 milioni di valore aggiunto sul Pil ligure, 512 milioni di giro di affari, 2.540 euro occupati, 7.654 euro giornalieri di indotto per ogni yacht. I dati forniti oggi da Ambrosetti sono in linea con tutti quelli della crescita della nostra economia: quelli del turismo, del Pil e reddito pro capite, che crescono più della media nazionale, confermati sempre da Ambrosetti poche settimane fa. Così come quelli, più recenti, del calo della cassa integrazione, scesa del 26,9 per cento lo scorso anno, con oltre 2 milioni di ore autorizzate in meno, senza dimenticare la crescita dell'occupazione. Dati - conclude - tutti allineati".

In Parlamento invece Cavo ha lavorato soprattutto sul Dl Energia con emendamenti e ordini del giorno: "Ha avuto diversi filoni, io mi sono impegnata su un settore che interessa molto il nostro territorio ovvero quello del mondo armatoriale. È passato un ordine del giorno importante che ha impegnato il Governo a trattare con l'Unione Europea in virtù di una direttiva che c'è ma che si vuole cambiare per far rientrare nelle aziende energivore le aziende armatoriali, che in questo momento non sono considerate tali: noi vogliamo farle rientrare in modo che abbiano accesso a tariffe agevolate, che aprirebbero a nuove prospettive. Un altro ordine del giorno passato è quello che riguarda un'altra trattativa con l'Unione Europea per riuscire ad avere una normativa che riesca a mettere insieme tutti i soggetti demaniali pubblici e privati per attivare le comunità energetiche portuali, che possono rendere più facile l'attivazione delle energie rinnovabili in porto".