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La riunione del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica si svolgerà in Prefettura ad Imperia
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GENOVA - "L'omicidio di sabato sera ha scosso tutti per la sua efferatezza e violenza, ma non ha sorpreso nessuno. Una tragedia annunciata secondo molti miei concittadini, un'affermazione che condivido appieno". Lo ha detto in serata il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro (Lega) dopo la lite tra due giovani nigeriani sfociata in omicidio ieri sera in pieno centro a Ventimiglia.

Di Muro ha chiesto e ottenuto "una riunione del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica che, grazie alla pronta disponibilità del Prefetto, verrà svolto già domani (oggi, lunedì, ndr)". Presieduto dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, si svolgerà a Imperia. Nell'esprimere il proprio "cordoglio per una vita spezzata", Di Muro ha aggiunto: "Non posso però sottacere sul peso che la nostra città ha sulle spalle da diversi anni. Purtroppo Ventimiglia non è meta di immigrati che vogliono integrarsi nella nostra società, ma soggetti in transito, molti dei quali non hanno rispetto delle nostre leggi, delle nostre regole di condotta, dei residenti che meritano di vivere serenamente nella loro città, dei commercianti che vogliono poter lavorare in tranquillità".

"L'assenza di strutture idonee a trattenere i migranti "irregolari" e a togliere dalle strade i migranti "regolari" non può che portare al ripetersi di episodi come questo. Lo dico da tempo, ora bisogna accelerare", ha concluso il sindaco, ringraziando le forze dell'ordine i cui presidi, dice, "sono decisamente migliorati ultimamente e, nel caso specifico, sono prontamente intervenuti, ma certamente si può fare di più, ci si può organizzare meglio". "Il ministro Piantedosi, in occasione della sua visita, ha espresso la vicinanza del Governo alla città e sono certo che non verrà a mancare con misure concrete" ha concluso.