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LIGURIA - Dopo otto anni, la Lega della Liguria tornerà, domani pomeriggio a Genova, a eleggere il suo segretario regionale.

Novità più nelle forme che nella sostanza: candidato unico, infatti, è il commissario uscente, nonché ultimo segretario a essere stato eletto nel 2015, Edoardo Rixi.

Che ha il pieno appoggio di Matteo Salvini, come testimoniano le parole usate ieri per il viceministro "che, anche se non è ministro, è come se lo fosse ed è il miglior lobbysta - in positivo - che Genova e la Liguria potessero sperare". Salvini, dopo la partecipazione di ieri all'inaugurazione del Salone nautico e l'incontro in Prefettura organizzato da Aspi, domani tornerà nel capoluogo ligure per partecipare al congresso. Con lui anche il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari.

Ospiti d'eccezione il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il sindaco, Marco Bucci. Appuntamento alle 14, ai Magazzini del cotone, dove Rixi sarà votato per acclamazione. Oltre a lui, si eleggerà anche il direttivo regionale e una cinquantina di delegati che saranno chiamati al prossimo congresso federale. L'elezione si sarebbe già dovuta tenere nel 2020, ma è stata rimandata a causa dell'emergenza pandemica.

Tra la forma e la sostanza, il cambio di denominazione, a segnare l'ennesima presa di distanza dalla Lega Nord di Umberto Bossi che fu. Rixi, infatti, sarà il primo segretario regionale della Lega per Salvini premier in Liguria: non più, dunque, "nazionale", appellativo che prima veniva usato per i segretari del partito nelle regioni. Altra differenza dai congressi bossiani, è che l'assise di domani sarà aperta a tutti i tesserati e non solo a quelli con la qualifica di "militante", a cui comunque resta riservato il diritto di voto.