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A Tursi la discussione non si è però incentrata "sull'individuazione della nuova sede del Municipio e conseguente eliminazione del vincolo a servizi pubblici gravante su Palazzo Galliera, al fine della sua alienazione" così come previsto
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GENOVA - Bagarre di quasi due ore in aula rossa a Palazzo Tursi sul futuro di Palazzo Galliera a Genova. Maggioranza e opposizione si sono scontrate su una questione procedurale legata ai documenti portati in commissione e votate oggi in consiglio comunale. L'edificio di proprietà comunale oggi è sede del Municipio Centro Est. 

A Tursi la discussione non si è però incentrata "sull'individuazione della nuova sede del Municipio e conseguente eliminazione del vincolo a servizi pubblici gravante su Palazzo Galliera, al fine della sua alienazione" così come previsto.

La discussione si è a lungo sviluppata sulla presenza di un documento invece mancante nella commissione comunale di venerdì scorso che è risultato essere presente in consiglio comunale. Per l'opposizione si tratta di una "modifica sostanziale" perché porterebbe a una alienazione del bene a Spim, la società pubblica per valorizzare il patrimonio immobiliare di Genova.

La minoranza ha chiesto l'intervento della segreteria per chiedere la legittimità dell'atto. Richiesta che per questioni procedurali non è stata formulata dalla presidenza del consiglio comunale. Non sono mancati momenti tesi tra i deputati della minoranza e il sindaco Marco Bucci e il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba.

Alla fine la mozione così come presentata in origine è stata approvata dal consiglio comunale con 19 voti favorevoli, 12 contrari e 2 astenuti. L'opposizione ha annunciato che la delibera verrà impugnata al Tar. 

Per la minoranza, sotto un profilo politico, porta alla possibile vendita a Spim di Palazzo Galliera, anticamera a quella che potrebbe poi essere una possibile alienazione ai privati del palazzo il cui valore è stimato in 2 milioni di euro. 

Palazzo Galliera si trova immediatamente dietro Palazzo Tursi e si estende per una superficie complessiva di 3700 metri quadri la cui costruzione risale al 1870. Tra le destinazioni d'uso riportate sul sito "Opportunity Liguria" ci sono fini residenziali, home stay hotel, ristoranti, bar, aree per il coworking e sale meeting.

Il consigliere del Pd Simone D'Angelo ha attaccato dicendo che la commissione di venerdì è stata convocata d'urgenza ma che su alcune domande fatte non sono arrivate le risposte. Tra i più "combattivi" sul tema in aula rossa Mattia Crucioli di Uniti per Costituzione, Fabio Ceraudo del M5s e il rossoverde Filippo Bruzzone.

L'assessore all'Edilizia Mario Mascia ha commentato: "Questa è una delibera che ha una portata tecnica e urbanistica e non entra nei progetti che verranno sviluppati nell'immobile. E' un immobile assolutamente fatiscente e ha bisogno di una severa opera di ristrutturazione. La delibera prevede lo svincolo dell'immobile dalla destinazione al servizio pubblico che non significa assolutamente una privatizzazione nei termini in cui sono stati prospettati. Palazzo Galliera risulta attualmente inutilizzato per la maggior parte della sua estensione".