Skymetro vicino ad argine, Basso (Pd): "Bisogna cambiare il progetto non le norme"

GENOVA - È ancora polemica per lo Skymetro a Genova.

La deroga di Regione Liguria che permetterà la costruzione dell'infrastruttura che collegherà Brignole a Molassana  a dieci metri dall'argine del torrente Bisagno continua a infiammare l'opposizione. "Credo che si possa ragionare con tutti e credo che in questo momento non si sia ancora realizzato cosa significa andare in deroga per la costruzione di un'infrastruttura come questa all'interno appunto di un torrente che ha visto tanti fatti drammatici, che tutti ricordiamo" ha detto il senatore del Partito Democratico Lorenzo Basso ai microfoni di Primocanale durante l'incontro indetto dal neoeletto segretario regionale del partito Davide Natale.

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"Sicuramente i cambiamenti climatici stanno aumentando e vediamo fenomeni che non c'erano in passato - continua Basso -. Proprio per questo credo che ci sia il bisogno di andare a regolamentare e a normare in maniera ancora più intransigente per dare maggiori garanzie. Le opere devono essere realizzate, certo, credo che vada realizzata sicuramente un'infrastruttura che consenta un miglior collegamento pubblico in Val Bisagno ma serve attenzione".

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Le soluzioni, secondo il senatore, esistono: "Ci possono essere tanti tracciati, tanti modi per farlo e magari anche realizzando infrastrutture che non si fermino alla bassa Val Bisagno ma proseguano, vadano più in alto. Bisogna cambiare i progetti, non cambiare le norme, andare in deroga proprio a quelle che sono norme di salvaguardia per uno dei problemi principali del nostro territorio potrebbe essere pericoloso".