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Con la presente modifica dei perimetri dei Parchi regionali si è inteso definire meglio quel sistema omogeneo individuato dagli assetti naturali dei luoghi
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GENOVA - "Con la sentenza n. 115 di oggi, la Corte Costituzionale ha respinto il ricorso proposto il 19 settembre 2022 dal precedente Governo avverso la normativa con la quale Regione Liguria, sentiti gli Enti locali interessati, ha disposto la nuova perimetrazione dei confini dei Parchi regionali delle Alpi Liguri, dell’Antola, dell’Aveto e del Beigua. Si tratta di una sentenza storica che stabilisce la piena legittimità della norma e la correttezza dell’operato di Regione Liguria" ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III Commissione Attività produttive Alessio Piana.

In particolare, la Corte Costituzionale ha affermato che la classificazione e l’istituzione dei Parchi e delle Riserve naturali di interesse regionale è un’attività che la legge n. 394/1991 ‘affida nello specifico e in via esclusiva alle Regioni’, respingendo le pretese del Governo secondo cui gli uffici del Ministero della Cultura (fino all’anno scorso retto dal ministro del Pd Dario Franceschini) avrebbero dovuto partecipare al procedimento di riperimetrazione dei Parchi.

"Inoltre, i giudici della Consulta hanno ricordato che l’obiettivo della modifica ai confini dei Parchi, operata nel caso di specie da Regione Liguria, è quello di rendere la perimetrazione maggiormente rispondente alle istanze delle comunità locali e di fare in modo che tali confini siano meglio definiti sul territorio, ricalcandone elementi certi, quali ad esempio sentieri e mulattiere, al fine di rendere più agevole la gestione da parte dei singoli Enti Parco. Una perimetrazione maggiormente rispondente alle istanze delle comunità locali può essere meglio finalizzata alla promozione di attività di educazione, formazione e ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative e di fruizione compatibili" ha spiegato Alessio Piana.

Infine, con la presente modifica dei perimetri dei Parchi regionali si è inteso definire meglio quel sistema omogeneo individuato dagli assetti naturali dei luoghi, dai valori paesaggistici ed artistici e dalle tradizioni culturali delle popolazioni locali. "La riperimetrazione regionale dei Parchi in questione, ritenuta legittima dalla Corte Costituzionale, rimane pertanto quella introdotta con legge regionale 15 luglio 2022 n. 7" ha concluso il consigliere regionale Alessio Piana.

"È una sentenza destinata a fare scuola quella della Corte Costituzionale che ha giudicato legittima la modifica da parte della Regione della perimetrazione dei confini dei parchi naturali regionali delle Alpi liguri, dell'Antola, dell'Aveto e del Beigua - commenta il consigliere regionale della Lega Sandro Garibaldi -. Regione Liguria aveva precisato come la modifica dei confini dei parchi regionali sia avvenuta nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti, in particolare con un documento contenente le ragioni della modifica proposta, gli obiettivi che si perseguono, l’analisi territoriale delle aree interessate e la nuova perimetrazione. Il ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri non era stato dunque fondato. La rimozione di alcune aree da quelle in precedenza rientranti nei parchi naturali regionali non pregiudica quindi la futura pianificazione paesaggistica, anzi, si riconosce che lo scopo della modifica è proprio quello di andare maggiormente incontro alle necessità delle comunità locali".

 

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