GENOVA - "L'ordinanza del commissario straordinario non è né di chiusura né vessatoria, ma aperturista. Ha tenuto conto delle interlocuzioni tra il presidente della Regione, il sottoscritto, l'assessore alla Sanità, il commissario, il sistema sanitario regionale e gli uffici". Così l'assessore all'Entroterra e alla Caccia e vicepresidente di Regione Alessandro Piana, dopo la lettera inviata dal commissario straordinario ai sindaci dei Comuni interessati sul contenimento della peste suina.
Le restrizioni maggiori si riscontreranno prevalentemente nel parco del Beigua e dell'Antola, con l'obiettivo di acquisire un elenco di proposte di attività all'aperto derogabili, garantendo contemporaneamente il contrasto alla peste suina e la fruizione del territorio in tutte le sue forme.
"Nello specifico - prosegue la nota - permette alla Regione Liguria di ottenere tutte le deroghe necessarie al territorio in base alla stagione, estromettendo dalle prescrizioni quelle attività economiche, ludiche e sportive che sono tipiche del nostro tessuto aziendale spesso a carattere familiare, dell' entroterra dei parchi, della rete escursionistica e dell'intera Liguria nel rispetto dei protocolli di sicurezza".
IL COMMENTO
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