GENOVA - Botta e risposta in consiglio regionale tra opposizione e Regione Liguria in merito ai biglietti ricevuti dalla Regione per vedere le partite allo stadio Ferraris. "I 2,1 milioni di euro di fondi europei stanziati dalla Regione Liguria negli ultimi due anni per sponsorizzare le squadre di calcio di serie A con il logo 'La mia Liguria' sono stati utilizzati anche per acquistare 600 biglietti vip allo stadio pagati con fondi comunitari". Denunciano i gruppi d'opposizione Pd-Articolo Uno, M5s, Linea Condivisa al termine dei lavori della commissione Controlli. Non si è fatta attendere la risposta di Regione Liguria.
"In merito alla polemica sollevata in consiglio regionale sulla partnership con Sampdoria e Spezia rivendichiamo la grande importanza della promozione del territorio per la nostra regione. Promozione che passa anche attraverso il marchio “LaMiaLiguria” sulle maglie di Spezia e Sampdoria, con una collaborazione che in questi mesi ha permesso al nostro territorio di farsi conoscere in tutti i campi di calcio italiani, promuovendo le sue eccellenze e le sue peculiarità, e questo anche grazie alla grande mediaticità del mondo del calcio e al grande appeal esercitato su milioni di tifosi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti tranne che di quelli che non vogliono vedere, a cominciare dai dati del turismo: per la prima volta nella storia la città di Genova ha superato i 2 milioni di presenze in un anno, un obiettivo che alcuni anni fa sembrava impossibile da centrare.
Mentre in Liguria è stato un 2022 da record con oltre 15 milioni di presenze. Il settore turistico ha fatto segnare un +10,3% nel 2022 rispetto al 2021. Accanirsi contro Spezia e Sampdoria è quindi un ulteriore esempio di come l’opposizione non pensi al bene e alla ricchezza del nostro territorio, continuando invece a vivere nella mediocrità del passato. Regione Liguria, in merito alla polemica sollevata in consiglio regionale sui biglietti forniti da Sampdoria e Spezia per assistere alle partite delle due squadre, precisa anche che i tagliandi non rientrano in alcun contributo destinato alle squadre di serie A, ma si tratta di una elargizione non a titolo oneroso. I biglietti a cui si fa riferimento sono, quindi, sempre stati ceduti gratuitamente dai due club".
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi