GENOVA - E' cominciato questa mattina in commissione Bilancio della Regione l'iter di approvazione della manovra finanziaria della Liguria per il periodo 2023 - 2025. Il bilancio sarà dapprima discusso e approvato dalla commissione e poi sopposto al voto dell'intero consiglio: oggi il presidente Giovanni Toti, che è anche assessore al Bilancio, ha presentato i contenuti della manovra.
“I prossimi tre anni saranno fondamentali per continuare il percorso che sta portando la Liguria nel futuro. Avvieremo azioni e progetti capaci di creare benessere per i cittadini e le aziende, compresi alcuni provvedimenti di semplificazione amministrativa per i comuni in questo periodo importante in previsione dei progetti legati al PNRR, dando risposte puntuali e concrete alle richieste dei liguri per garantire un avvenire di crescita e sviluppo sostenibile a tutta la regione”, ha dichiarato Toti.
Nella manovra è prevista una serie di interventi a favore di cittadini e imprese: praticamente certa la proroga dell'esenzione del bollo auto per i mezzi ibridi, molto probabile il rinnovo delle riduzioni Irpef per famiglie numerose (con almeno due figli) e con figli disabili. Su quest'ultimo punto è aperto un tavolo con le forze sindacali. Sul piatto anche possibili incentivi alle start-up più una serie di iniziative legate alla semplificazione per i Comuni.
L'economia ligure sta scontando, come il resto d'Europa, le difficoltà legate al caro energia e alla guerra in Ucraina ma sta comunque facendo registrare numeri positivi: gli ultimi dati Prometeia di ottobre prevedono una crescita per il PIL della Liguria del 3,5% contro il 2,2% stimato ad aprile e anche Banca d’Italia evidenzia ottimi risultati in termini di aumento dell’occupazione, espansione del settore edilizio e immobiliare, tenuta dei traffici portuali e aumento dei flussi turistici, che hanno superato i livelli pre-pandemia come confermato anche dal boom di visitatori nell’ultimo ponte dell’Immacolata.
"Sono indicatori - conclude Toti - che dimostrano gli effetti positivi prodotti dal bilancio 2022, di cui vogliamo replicare il modello anche per la manovra sui prossimi tre anni, integrandolo con nuovi investimenti e aiuti a cittadini e imprese liguri. Andremo anche a mettere ulteriori risorse su sanità, trasporti, infrastrutture, diritti sociali, politiche per il lavoro e formazione professionale, sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente: settori che nel prossimo triennio saranno un volano di crescita per la Liguria”.
IL COMMENTO
Isole pedonali? Meglio il caos che sfidare l’impopolarità
In Regione, in porto e a San Giorgio la passione per la divisa: dietro front!