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Oggi e domani "L'Italia delle Regioni" per fare fronte comune: "Serve un cambio di mentalità per spendere tutti i soldi che arriveranno", sostiene il presidente della Liguria
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MILANO -  Regioni riunite oggi a Milano e domani a Monza, per la prima edizione de "L'Italia delle Regioni", il festival organizzato dalla Conferenza delle Regioni per cercare di fare fronte comune su diversi problemi legati allo sviluppo del Paese e al decentramento dei poteri. E' l'occasione per confrontarsi anche sui temi all'ordine del giorno dell'agenda di governo, come il Pnrr. E su questo è intervenuto il presidente della Regione Liguria, Toti: "Credo che ci sia la possibilità di fare bene, ma occorre cambiare un po' di regole e un po' di mentalità". 

Il problema, secondo Toti, è riuscire a spendere tutti i soldi che arrivano, nel poco tempo messo a disposizione per presentare i progetti: "Sapevamo che non era facile né scontato: stiamo parlando di spendere 200miliardi di euro aggiuntivi rispetto a soldi già stanziati dallo Stato, in un lasso di tempo in cui normalmente una pubblica amministrazione riesce sì e no a fare un progetto esecutivo, stando ai tempi di realizzazione dei grandi progetti strategici del Paese".

"È chiaro – ha aggiunto Toti - che se non si cambia passo non sarà facile spenderli tutti: occorre darci delle regole, occorre semplificare. Se qualcuno ha voglia di venire a imparare qualcosa, il ‘modello Liguria’ può certamente essere un esempio nazionale con le opere che abbiamo realizzato e stiamo realizzando in tempi rapidi. Per questo dico che non si tratta solo di regole, serve anche – conclude Toti - un’assunzione di responsabilità da parte della classe dirigente del Paese, a tutti i livelli istituzionali. Alla fine dell'anno valuteremo anche come hanno lavorato le classi dirigenti sul territorio. Oggi siamo qui anche per questo: mi auguro che ne usciremo con delle buone idee e soprattutto che saranno ascoltate".