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SAVONA - Atto vandalico nella notte nella sede della Uil di Savona in corso Tardy e Benech. Sono comparse scritte no vax dal colore rosso che hanno imbrattato la vetrata della sede.

"Il tour del vandalismo e delle scritte ingiuriose contro il sindacato oggi tocca a Savona. Dopo le imprese vandaliche di La Spezia (Cisl), Imperia (Cgil) oggi tocca al savonese fare i conti con la prepotenza e l'ignoranza di coloro che, senza responsabilità, hanno tentato di infangare il sindacato da quando è iniziata la pandemia" spiegano Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria e Sheeba Servetto, segretaria regionale Uil Liguria con delega al savonese.

"Questi soggetti, che poco sanno della responsabilità verso cittadini e lavoratori, pensano di poter screditare il sindacato a colpi di vernice e parole farneticanti. Se ne dovranno fare una ragione: il sindacato confederale è l'unico soggetto in grado di mobilitare ancora la popolazione e continuerà nella sua azione democratica e di indirizzo sociale. Sappiamo che le istituzioni sono al nostro fianco in questa battaglia, ma facciamo appello ancora una volta affinché si facciano maggiori sforzi verso un percorso di vera coesione sociale.

Anche la deputata ligure Raffaella Paita ha commentato l'accaduto: "Ferma condanna e massima solidarietà alla comunità della Uil di Savona e al segretario Ghini per le vergognose scritte vandaliche no vax che hanno imbrattato la loro sede. Siamo al loro fianco. Senza arretrare di un centimetro".

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