ROMA - Non più Mims, ovvero ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, bensì ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Torna alla vecchia denominazione il dicastero guidato da Matteo Salvini e Edoardo Rixi. E non è solo una questione semantica e meramente formale, ma anche di sostanza, per delineare in maniera più chiara le competenze e evitare confusione e eventuali sovrapposizioni con altri ministeri.
Nella stessa direzione va la decisione, arrivata ieri dopo una lunga riunione del Consiglio dei Ministri, di far saltare il Comitato interministeriale per il Sud e il Mare, che avrebbe rischiato di porsi in contrasto con le competenze che fanno capo proprio a Salvini e Rixi.
Apprezzamento per il ritorno alla vecchia denominazione del ministero e i chiarimenti sugli indirizzi arriva da Conftrasporto che proprio la settimana scorsa aveva chiesto questo cambio di nome al Governo, nel corso del Forum internazionale del settore, che si è svolto a Roma.
"Prima si deve progettare la politica dei trasporti, attraverso la condivisione delle proposte che possano aiutare il Governo a realizzare la propria visione politica. Di conseguenza, grazie a una chiara politica dei trasporti, si potranno progettare le infrastrutture utili al Paese", commenta Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto - Confcommercio.
"Non è più tempo di politiche che limitino il voler fare delle persone e degli imprenditori - aggiunge Uggè - E' il momento di correre per difendere il sistema italiano della logistica e dei trasporti. Il cambio del nome, dunque, non è una questione solo semantica ma anche di riaffermazione di una linea politica, cosa che il precedente Ministro Giovannini aveva dimenticato”.
Domani intanto il viceministro Edoardo Rixi sarà a Genova per visitare l'Amerigo Vespucci, il gioiello della Marina Militare italiana considerata la nave più bella del mondo, arrivata ieri al Porto antico dove rimarrà per 5 giorni. Quella di Rixi sarà la prima visita ufficiale nella sua città dopo la nomina a viceministro. Sarà anche l'occasione per fare il punto sulle azioni di Governo per la Liguria che vorrà portare avanti sul tema delle infrastrutture e della portualità.
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