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Il parlamentare genovese potrebbe diventare sottosegretario. Grande attenzione anche sulle commissioni, con Paita, Basso e Traversi
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GENOVA - Se saranno confermate le indiscrezioni che arrivano da Roma sul futuro Governo, Matteo Salvini sarà vicepremier e ministro alle Infrastrutture, facendo tramontare così la possibilità accarezza e sostenuta da più parti di avere un altro leghista, il genovese Edoardo Rixi, a capo di quel dicastero così importante per la Liguria e il suo sviluppo infrastrutturale. Anche se è giusto ribadire che fino a quando Giorgia Meloni non presenterà la lista dei suoi ministri, non è detta l'ultima parola.

Nel caso in cui, però, Rixi non dovesse farcela, tra i rappresentanti liguri in Parlamento chi si occuperà di questa delicata materia? Gli scenari appaiono piuttosto chiari. Lo stesso Rixi potrebbe affiancare Salvini come sottosegretario. "Ma sono dello stesso partito", obietterà qualcuno. Non esiste alcun impedimenti in tal senso, specie in un dicastero come questo che prevede più sottosegretari. Nel caso fossero tre, come nell'ultima legislatura, potrebbero essere divisi uno ognuno per i tre principali partiti della coalizione di Governo, e quindi uno finire alla Lega.

Un ruolo fondamentale, poi, è quello delle commissioni infrastrutture di Camera e Senato, il luogo politico dove vengono prese le decisioni più importanti da portare in Parlamento. Quando c'è l'accordo in commissione, l'iter delle varie leggi è molto facilitato. Ecco perché sarà importante presidiarle. Se fino alla passata legislatura la Liguria poteva contare su Raffaella Paita presidente della commissione della Camera, essendo passata oggi al Senato e diventata capogruppo di Azione/Italia Viva, non potrà più ricoprire lo stesso ruolo. "Ma sarò comunque membro di quella commissione - assicura a Primocanale - E sarà fondamentale fare lobby tra tutti noi liguri per avere un peso nelle scelte che dovranno essere fatte".

Troverà di certo "sponda" in Lorenzo Basso, del Pd, a sua volta intenzionato a presidiare la stessa commissione: "Vorrei occuparnmi di industria e innovazione, temi sui quali ho una certa competenza professionale - spiega - ma anche di porti e trasporti, per i quali credo e spero di poter dare il mio contributo".

Alla Camera la Liguria potrebbe essere rappresentata da Roberto Traversi, Movimento 5 Stelle, eletto nel proporzionale. Essendo stato sottosegretario alle infrastrutture con delega ai porti durante il Governo Conte II col ministro De Micheli, andrà quasi certamente a sedere in quella commissione. Rischia però di essere l'unico ligure alla Camera, visto l'esiguo numero di parlamentari espressione del nostro territorio e le competenze degli altri, orientati su altre tematiche.

Per conoscere la composizione delle nuove commissioni, però, ci vorrà ancora tempo. Prima dovranno essere avviate le consultazioni, poi formato il Governo. Subito dopo si procederà alla definizione degli Uffici di presidenza (vicepresidenti, questori e segretari dell'aula) e poi, appunto, con le commissioni.