Politica

3 minuti e 0 secondi di lettura

GENOVA - Accoglienza calorosa al Porto Antico di Genova per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che questo pomeriggio ha tenuto un comizio davanti a centinaia di persone: "E' una campagna elettorale che ci sta provando, nella quale non abbiamo rinunciato a raggiungere le regioni italiane, perché per noi la politica non si può fare dietro lo schermo di un computer, né nei salotti televisivi."

"Per capire e risolvere i problemi di questa nazione devi conoscere questa nazione e le sue necessità e le sue differenze e specificità. Noi abbiamo una grande occasione ma sarò sincera: l'Italia non è in una situazione facile, dal punto di vista economico siamo il fanalino di coda dell'Europa, il debito pubblico è alle stelle, non sappiamo se abbiamo sconfitto la pandemia, i costi dell'energia, la crisi alimentare e la guerra in Europa. Ma proprio perché siamo in una situazione difficile non possiamo permetterci una politica inconcludente che getta risorse nel niente"

"Abbiamo bisogno di buon senso - aggiunge Meloni - abbiamo bisogno di una politica che abbia il coraggio di fare delle scelte e di mettere le risorse dove servono. Una politica che dica la verità. Io credo che l'Italia vada guidata con lo stesso sentimento che un genitore ha nei confronti del figlio: fare le cose giuste perché sono giuste, non rincorrere il consenso immediato, ragionare per priorità. Nessuno può governare da solo: abbiamo bisogno di ricostruire il rapporto tra lo Stato ed i suoi cittadini."

"Si possono fare le leggi migliori del mondo, ma finché le persone cercheranno di aggirarle non andremo da nessuna parte. Dobbiamo ricostruire questo Paese a partire dalla politica. Serve parità tra i cittadini e Stato e con il Fisco, fra lo Stato e le imprese: i cittadini non sono sudditi, ma sono cittadini, e le istituzioni devono essere rappresentanti del popolo".

"Temo che il salario minimo non risolva il problema dei salari. Perché la maggioranza ha un contratto nazionale che prevede già un minimo salariale. Il problema è la tassazione sul lavoro: se prendi mille euro di stipendio all'imprenditore costi il doppio. L'obbiettivo di Fratelli d'Italia è tagliare il cuneo fiscale. Oggi tutto è cambiato e quando aumenta la produzione non sempre la ricchezza si distribuisce, anzi, si concentra. Per questo servono incentivi, la politica deve favorire certi processi per evitare questo".

Durante il comizio uno scambio di vedute tra la Meloni e un attivista per i disabili genovese: qualcuno ha gridato dalla platea al palco dicendo che in Liguria ci sono 2000 bambini disabili senza cure. Meloni ha interrotto il discorso che stava facendo per rispondergli "Guarda non ti arrabbiare. Siamo amici, non avversari. Tu sai che Fratelli d'Italia si è battuta per i diritti dei disabili e ha fatto approvare una legge che li aiuta con la pensione di invalidità". Per tutta risposta, l'uomo ha gridato che in Liguria il problema non è risolto e Meloni ha risposto: "non spetta a me risolvere il problema in Liguria. Adesso mi informo".

"Perché dovrebbe fare paura una Italia forte? Voglio una nazione seria che sia rispettata nel Mondo". E rivolta alla sinistra: "Sono nervosi perché sta finendo l'era di una sinistra che non ha più niente da dire ma è solo legata a un sistema di potere. Hanno paura del cambiamento".

"I sondaggi non li dico ma ci mettono bene" - conclude Meloni - "Ci attaccheranno ancora, ma abbiamo ancora le spalle larghe e possiamo difenderci. E' importante che ragionate con la vostra testa e non vi fate mediare il messaggio. Se c'è bisogno di inventare menzogne su qualcuno vuol dire che quel qualcuno è nel giusto. Croce sul simbolo di Fdi se volete un governo libero"