motori

Esordio della gara belga nel Mondiale
1 minuto e 54 secondi di lettura
Il WRC riparte dai velocissimi asfalti del Rally di Ypres, gara che aggiunge la bandierina del Belgio nel calendario del Campionato del Mondo, che per la prima volta fa tappa sulle strade di casa di Thierry Neuville. Venti prove speciali insidiose per il fondo sporco e scivoloso, con la pioggia sempre pronta da quelle parti a far saltare i piani all’ultimo momento. Due tappe “classiche” su strada venerdì 13 e sabato 14 agosto, più la tappa finale con le ultime quattro prove sul mitico circuito di Spa-Francorchamps.

L’ottava prova del WRC 2021 su dodici in programma potrebbe rappresentare un momento cruciale nella lotta per il titolo, che sembra sempre più nelle mani di Sebastien Ogier, all’ultima stagione a tempo pieno nel Mondiale ed in cerca dell’iride numero otto. L’asso della Toyota, manco a dirlo, si presenta da favorito insieme al compagno di team Elfyn Evans ed ai due giovani talenti Rovanpera e Katsuta. L’armata Toyota sembra imbattibile, in un anno veramente difficile per Hyundai, che vede speranze di agguantare il tanto agognato titolo piloti ormai ridotte ad un lumicino.

Thierry Neuville, almeno sulla carta, sarà però l’uomo da battere, nonché uno dei pochi ad aver già partecipato adl Rally di Ypres con una WRC+ nell’evento test del 2019. Il belga, però, ha mostrato più di una volta di non essere ancora in grado di gestire la pressione, nonostante possieda doti velocistiche invidiabili. Troppi gli errori in momenti cruciali, che stanno relegando il pilota di Sankt Vith sempre più al ruolo di eterno secondo. Ce la metterà tutta anche il compagno di team Ott Tanak per cercare di uscire dal tunnel di una crisi che pare senza fine; in Hyundai si punterà molto sulla terza auto, quella di Craig Breen, vero e proprio salvatore della baracca nello scorso Rally di Estonia.

Attenzione al talento francese della Ford M-Sport Adrien Fourmaux, che vive a pochi chilometri da Ypres e che ha già fatto vedere grandi cose con la Fiesta. Il giovane transalpino, che quest’anno si alterna con Suninen sulla seconda vettura, spera in un posto da ufficiale in pianta stabile per il 2022 sulla nuova Puma Rally1.