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Weekend difficile per Ogier, brillano le seconde guide
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La rivincita delle seconde linee. Potrebbe essere sintetizzato così uno spettacolare ed avvincente Rally di Finlandia appena andato in archivio e vinto dal gallese della Toyota Elfyn Evans, secondo britannico ad entrare nell’esclusivo club dei vincitori della corsa di Jyvaskyla dopo Kris Meeke. Evans ha messo la sua Yaris davanti a tutti dall’ottava prova speciale e ha mantenuto la leadership fino alla fine, aggiudicandosi anche la Power Stage e portando a casa il bottino pieno di 30 punti.

Seconda posizione per Tanak su Hyundai, seguito dal compagno di team Breen, bravissimo sui veloci e compatti sterrati finnici; l’irlandese ha comandato la gara nelle prime battute ed ancora una volta ha dimostrato di meritare un posto a tempo pieno su una WRC. Ottimo quarto posto per un altro pilota snobbato dalle case impegnate nel Mondiale; Esapekka Lappi. Il finlandese sulle prove di casa ha fatto volare la sua Toyota privata, chiudendo quarto davanti ad un Sebastien Ogier sempre in difesa e non brillante come al solito. Per il campione in carica anche un minuto di penalità per non aver allacciato correttamente il casco.

Gara senza acuti per le Ford di Greensmith e Fourmaux, sempre in coda al gruppo delle WRC, mentre nel WRC2 Suninen su VW Polo si è imposto davanti alla Citroen di Ostberg ed alla Skoda di Lindholm.
Weekend da dimenticare per Neuville, fermo dopo aver danneggiato il radiatore della sua Hyundai; out anche Rovanpera, uno dei grandi favoriti della vigilia, dopo aver urtato un mucchio di terra.

In classifica Ogier resta leader con 190 punti, ma Evans si avvicina a quota 166 e torna a sperare. Neuville resta fermo a 130 in terza posizione, con Rovanpera e Tanak rispettivamente a 129 e 128.
Le ultime due gare sugli asfalti di Spagna ed Italia promettono già sfide ad altissima tensione tra i due piloti Toyota, con Ogier che insegue il titolo numero 8 alla sua ultima stagione a tempo pieno nel WRC ed Evans che vorrà rifarsi dopo aver accarezzato il sogno del primo iride sulle prove speciali italiane dell’Aci Rally Monza 2020, terminato con una banale ma irrimediabile uscita di strada.