salute e medicina

Il presidente Anci De Caro raccomanda però prudenza per il periodo pasquale
1 minuto e 2 secondi di lettura
 "Dobbiamo essere fiduciosi rispetto al turismo: io sono convinto che torneranno i flussi precedenti all'emergenza. E ci stiamo adoperando per facilitare e accelerare quel movimento. Per esempio, incontrando il ministro Garavaglia, abbiamo suggerito alcuni interventi utili come un'offerta integrata che faciliti uno scambio virtuoso di visitatori tra città d'arte e immediati dintorni, borghi, eccellenze disseminate nel nostro Paese e non sempre conosciute. Una strategia di marketing attrattivo attraverso un brand unico 'Italia'".

Lo ha evidenziato il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, parlando alla trasmissione di Radio 1 Rai 'Che giorno è'. "Ma perché il turismo torni bisogna superare l'emergenza sanitaria, credo in questo momento - ha aggiunto il leader dei Sindaci - con il numero di contagi che ci sono, non sia il caso di pensare alle vacanze di Pasqua. La prescrizione generale è stare a casa- ha affermato ancora Decaro -poi in alcune regioni non è consentito neppure raggiungere le seconde case e si può andare in vacanza all'estero? Così rischiamo di importare i contagi. Ho letto di nuove condizioni per chi rientra ma resto dell'avviso - ha avvertito - che per questa Pasqua non sia proprio il caso di partire per andare in vacanza".