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Blucerchiati e Aquile non si erano mai incontrati prima in gara ufficiale
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Lo Spezia vince la prima partita in serie A della sua storia al "Picco" e per riuscirci sceglie proprio il derby regionale con la Sampdoria. Aquile grintose, bllucerchiati molli e svogliati: risultato giusto, Audero più volte ha evitato un passivo più pesante, le Aquile salgono a quota 17 e si godono una serata da sogno. 

In avvio Colley perde malamente il pallone, ma Nzola non riesce a sfruttare l'errore dello stopper doriano, Quindi tocca a Ekdal lasciare ancora a Nzola un pallone pericoloso, che lo spezzino calcia a lato. La Sampdoria esce indenne da questi due errori, si rincuora e guadagna metri. Al minuto 11 occasione blucerchiata: Provedel si oppone a Thorsby con i piedi, la ribattuta di Keita viene deviata in angolo. Al 14' Audero salva la sua porta da una conclusione di Nzola. Al 15' Pobega sfiora il sette da fuori area.

La pressione dello Spezia si concretizza al 20', con un gol di testa di capitan Terzi che supera Audero su assist aereo di Chabot. La replica della Sampdoria è immediata: Thorsby recupera palla e innesca Damsgaard che trova Jankto, servizio per Candreva e destro al volo per l'1-1, Lo Spezia riparte e su traversone di Marchizza Pobega colpisce di testa a lato. Si va al riposo su un giusto risultato di parità.

Al rientro in campo, non ci sono cambi. L'avvio di frazione è meno bislacco rispetto al primo tempo, Augello si propone in avanti ed entra ijn area ma non riesce a concretizzare con il cross, anche per via del fallo commesso su Vignali. Al 59' un black out di Augello manda al cross Estevez, Thorsby frana su Pobega e Piccini concede il rigore. Nzola dal dischetto angola sulla sinistra, Audero intuisce ma non ci arriva, Spezia in vantaggio. Al 66' lo stesso Nzola si divora il 3-1, cincischiando al momento di finalizzare un contropiede e servendo per Agudelo che però non aveva seguito il gioco. Keita protesta per una caduta in area, non è fallo, ne fa le spese Jankto che viene ammionito: diffidato, salterà la sfida alla sua Udinese.

A una decina di miniuti dalla fine, tre cambi nello Spezia e due nella Sampdoria: Piccoli, Ferrer e Maggiore rilevano Nzola, Estevez e Vignali tra le Aquile, mentre nei blucerchiati Verre e Quagliarella prendono il posto di Damsgaard e Jankto.
Audero salva ancora di piede su Piccoli, con una grandissima parata che tiene in partita il Doria. Subito dopo ultimi due cambi: Léris e Ramirez prendono il posto di Keita e Candreva, Proprio al 90' Thorsby in area gira al volo di sinistro e colpisce alto di poco. Al 91', su punizione di Ramirez, Yoshida colpisce di testa un soffio a lato del palo. E' l'ultimo inutile assalto del Doria, finisce così: trionfo per lo Spezia, delusione per la Sampdoria.

SPEZIA-SAMPDORIA 2-1
RETI: 20' Terzi. 23' Candreva, 60' Nzola (rig)
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali (80' Ferrer), Terzi, Chabot, Marchizza; Estevez (80' Maggiore), Agoumé, Pobega 90' Erlic); Gyasi, Nzola (80' Piccoli), Farias (65' Agudelo). All. Italiano.
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva (85' Léris), Thorsby, Ekdal, Jankto (78' Quagliarella); Damsgaard (78' Verre); Keita (85' Ramirez). All. Ranieri.
ARBITRO: Piccinini di Forlì.
NOTE: ammoniti Yoshida, Farias, Bereszynski, Jankto, Gyasi.