cronaca

E per il rientro a scuola ai positivi serve doppio tampone negativo e certificato medico
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Se si è positivi al Covid-19 prima di rientrare in classe bisognerà effettuare due tamponi, come prevedono i criteri vigenti, a distanza di 24 ore l'uno dall'altro con un contestuale risultato doppio negativo. Così il Ministero della Salute ha ribadito le linee guida per la scuola in caso di casi di Coronavirus. Inoltre l'alunno o operatore scolastico - spiega la circolare - rientrerà a scuola con il certificato medico che attesti l’avvenuta guarigione e dia il nulla osta al rientro a scuola. In caso di diagnosi di patologia diversa, la persona dovrà invece rimanere a casa fino alla guarigione clinica.

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A far tesoro di queste informazioni saranno le 9 classi imperiesi in quarantena, dopo che sono stati trovati positivi 5 studenti nel distretto scolastico di Imperia; due studenti e un operatore in quello di Ventimiglia, secondo quanto segnalato dalla Asl. Stessa situazione per una classe a Cairo Montenotte dove in isolamento preventivo fino al 30 settembre ci sono 19 bambini e 2 maestre. È stato chiuso anche il palazzetto dello sport di via Diano Castello, a Diano Marina, prevalentemente gestito dalle associazioni sportive della pallavolo, dopo che una atleta è stata trovata positiva al Covid. Dall'Asl si apprende che per i frequentatori della struttura non è stata disposta la quarantena, ma l'autoisolamento nel caso in cui si presentassero i sintomi, in quanto il protocollo sanitario anti Covid è sempre stato rispettato.

Anche a Genova i primi stop: in una scuola media al confine tra la circonvallazione e il centro storico, la positività di un bimbo ha fatto scattare l’isolamento per i 15 compagni di classe fino al 29 settembre, mentre in una scuola superiore di San Martino un altro gruppo di studenti è costretto a casa dopo che, nel fine settimana, un ragazzo ha scoperto di aver contratto il virus.

Per questo dalla prossima settimana, saranno implementati i controlli sull'uso delle mascherine davanti alle scuole: "E' un suggerimento che arriva dal prefetto ma anche al Comune sono arrivate delle segnalazioni in tal senso - spiega il sindaco Marco Bucci - prima dell'inizio delle lezioni, troppi studenti e anche genitori che accompagnano i bambini, non portano correttamente la mascherina. Non andremo a multare ma faremo opera di moral suasion".

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Di certo la situazione è migliore rispetto al resto d'Italia: sono più di 400 le scuole già colpite da almeno un caso di Coronavirus e 75 sono state chiuse. Il dato lo riporta il quotidiano il Sole 24 ore. In cima per scuole colpite ci sono la Lombardia, l'Emilia Romagna, la Toscana e il Lazio. I casi positivi nel 76% dei casi sono studenti, nel 13% docenti, il resto è l'altro personale. In cima per scuole colpite ci sono la Lombardia ( 84), l'Emilia Romagna (60), la Toscana (50) e il Lazio (38). E poi il Piemonte (29) e il Veneto (24). A Milano le scuole coinvolte sono 13 e a Palermo 10.