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Il Lecce vince e Udine, la salvezza si decide negli ultimi 90 minuti
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Brutto è dire poco. Il Genoa affonda a Reggio Emilia dove vince il Sassuolo 5-0 in una partita letteralmente dominata dai neroverdi di De Zerbi con i rossoblù totalmente in balia dei padroni di casa. Prestazione horror dei ragazzi di Nicola che si fa anche espellere nel primo tempo dall'arbitro Maresca. Il Lecce invece vince a Udine in rimonta 2-1 con gol di Mancosu e l'ex rossoblù Lapadula. A questo punto la classifica dice Genoa 36 punti, Lecce 35. La salvezza si decide all'ultima giornata. Tutto negli ultimi 90 minuti di campionato, come l'anno scorso. Al Ferraris domenica sera arriva l'Hellas Verona dei tanti ex, il Lecce invece aspetta il Parma al Via del Mare per quello che si attende già essere ancora un finale al cardiopalma.

Per essere sicuro della salvezza il Genoa deve vincere. Se questo non accade allora deve vedere cosa succede in Salento. Se il Lecce perde il Genoa si salva e si salva anche se il Lecce pareggia perchè a parità di punti il doppio scontro diretto favorisce i rossoblù che hanno vinto al Ferraris e pareggiato al Via del Mare. Se invece il Lecce vince e il Genoa non va oltre il pareggio con il Verona si aprirebbero le porte della serie B.

Ma nella partita contro il Sassuolo il Genoa è apparso confuso e in bambola già dai primi minuti. Nel primo tempo segnano Traorè con una difesa completamente immobile e poi Berardi con un capolavoro a giro sul palo lontano. Nella seconda frazione di gioco abbozzo di reazione da parte dei rossoblù che poi crollano sotto i colpi di Caputo, doppietta per lui, e Raspadori. Tutto da dimenticare e anche in fretta perchè domenica c'è il Verona e quello è un appuntamento da non fallire, senza ritorno.


GLI SCHIERAMENTI AL MAPEI STADIUM - Nicola si affida al 4-4-2 con Biraschi e Masiello terzini e al centro della difesa la coppia Goldaniga-Romero. Perin a difenere i pali. A centrocampo spazio dal primo minuto per i protagonisti delle ultime vittorie Jagiello e Lerager affiacnati da Cassata e l'esperto Schone in cabina di regia. Attacco a due con l'intramontabile Pandev e il giovane Pinamonti. Non c'è Criscito che si accomda in panchina. Risponde il Sassuolo con un 4-2-3-1. De Zerbi deve fare a meno degli indisponibili Boga, Defrel, Chiriches e Romagna. In porta Consigli. difesa composta da Toijan, Marlon, Ferrari e Rogerio; Bourabia e Locatelli a fare muro a centrocampo; Berardi, Duricic e Traorè a upporto dell'unica punta Ciccio Caputo autore di 19 gol e 7 assist in questo campionato e subito dietro a Immobile, Cristiano Ronaldo e Lukaku nella classifica marcatori.

PRIMO TEMPO - Si parte al rallentatore al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La prima azione degna di nota arrova al 10' quando Berardi in inquadra la porta di poco da calcio piazzato. Irruento Romero per bloccare una ripartenza dei padroni di casa. Il centrale del Genoa si becca il cartello giallo. Rossoblù in bambola e incapaci di creare pericoli dalle parti di Consigli. E' invece la difesa a sbandare pericolosamente più di una volta. In una prima occasione Traorè sbaglia tutto facendo una via di mezzo tra un cross e un tiro che si spegne lontano dai pali di Perin. Ma pochi minuti dopo l'ivoriano non fallisce. Difesa ancora completamente in balia dei neroverdi: Rogerio crossa dalla sinistra, la palla arriva dallìalyttra parte a Berardi che rimette in mezzo, Romero si perde Traoré che tutto solo insacca senza troppe difficoltà. Perin tocca ma non può nulla. Al 26' Sassuolo-Genoa 1-0. I rossoblù non trovano argini e gli uomini di De Zerbi dominano. Traorè spreca a tu per tu con Perin il raddoppio, con il portiere genoano bravo a parare ma l'ivoriano incapace di ribattere in rete e spara alto un'occasione d'oro. Intanto arriva la buona notizia dell'Udinese in vantaggio contro il Lecce ma dura poco perchè i salentini pareggiano subito su rigore.

Ma al Mapei Stadium va in scena uno spettacolo decisamente inusuale. Maresca sente un insulto dalla panchina del Genoa si avvicina e chiede chi è stato. si forma un assembramento in cui intervengono praticamente tutti. Alla fine il colevole non viene fuori e Maresca espelle da regolamento l'allenatore Nicola che se ne va tra gli spalti. Il gioco riprende ma il Genoa è ancora assente. Berardi da lontando a giro di sinistro trafigge Perin. Al 39' Sassuolo-Genoa 2-0. Non c'è partita. Genoa brutto, sconclusionato e incapace di reagire alle maggiori capacità tecniche del Sassuolo. L'unico che ci prova è il solito Pandev ma per Consigli è una telefonata. Caputo nel recupero spreca il tris neroverde. Finisce così la prima frazione di gioca. L'unica buona notizia per il Genoa arriva dal Friuli dove Udinese e Lecce impattano 1-1.

SECONDO TEMPO - Nicola cambia sulle fasce dove cerca più spinta e maggiore attenzione in difesa, dentro Criscito e Ankersen, fuori Biraschi e Cassata. Il Genoa ci mette più foga ma è disordinato. Al 10' Schone batte una punizione-schema, la palla arriva a Pandev che al volo conclude ma Consigli risponde presente. Un segno di vita rossoblù. Ci prova Criscito da posizione defilata ma non inquadra la porta. E in contropiede Caputo si vede il suo destro deviato in angolo. Al 66' Il Sassuolo cala il tris con Caputo che batte ancora Perin piazzando la sfera in rete. 3-0 e partita finita. A quel punto radiolina collegata con Udine, la salvezza passa dal Friuli dove i padroni di casa a 20' dalla fine sono sill'1-1 contro il Lecce. Nel frattempo annullato un gol per fuorigioco a Pandev. Nicola manda in campo anche Favilli al posto di Pandev e Falque al posto di Schone. Nel Sassuolo entra Raspadori che un minuto dopo fa 4-0 in contropiede di fronte a un Genoa tramortito e inesistente che ormai non c'è più. Caputo segna la doppietta personale. E' 5-0. Poi dal Friuli arriva la notizia del gol di Lapadula del Lecce a dieci minuti dalla fine che regala i tre punti ai salentini e rinvia tutto alla prossima giornata, quella decisiva. Il Lecce ospiterà in casa il Parma, il Genoa attende al Ferraris l'Hellas Verona.


IL TABELLINO

SASSUOLO 5

GENOA 0

GOL: 26' Traorè (S), 39' Berardi (S), 66' Caputo (S), 74' Raspadori (S), 77' Caputo (S)

AMMONITI: Romero (G), Obiang (S)

ESPULSO: Nicola (G) dalla panchina.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toijan, Marlon, Ferrari, Rogerio (79' Kyriakopoulos); Bourabia, Locatelli (73' Raspadori); Berardi (79' Manzari), Djuricic (72' Obiang), Traorè (65' Haraslin); Caputo. Allenatore De Zerbi.

GENOA (4-4-2): Perin; Biraschi (46' Criscito), Goldaniga, Romero, Masiello; Jagiello (60' Bherami), Lerager, Schone (72' Iago Falque), Cassata (46'Ankersen); Pinamonti, Pandev (72' Favilli). Allenatore Nicola.