cronaca

E sul suo futuro: "Un sacerdote non va mai in pensione, mi fermo a Genova, perché questa è casa mia"
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 "Non sono in grado di dire se sia modo di fare politica o meno perché fare politica vuol dire anche incidere e concludere delle cose. Certamente è una forma di voce che si sente e vuole farsi sentire e vedere. Se questo avviene, come per tutte le altre forme, in modo civile e propositivo, va benissimo", ha commentato così il fenomeno delle Sardine e il suo impatto sulla politica attuale il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei, a margine del tradizionale incontro di inizio anno con il sindaco Marco Bucci.

Sul movimento delle Sardine sono discordanti i pareri. Qualche giorno fa anche il vescovo di Savona aveva commentato positivamente la presa di posizione dei ragazzi, dalle Sardine ai Fridays For Future: "I giovani che tornano in piazza sono una delle cose belle di questo paese. Poi tutto può essere strumentalizzato, ma credo che la presa di parola di molti giovani negli ultimi due anni sia un segnale di speranza" (QUI LE DICHIARAZIONI). E a questo proposito, sono tanti gli under 25 che sono andati al voto alle elezioni regionali di Calabria ed Emilia Romagna (L'ANALISI POLITICA)

Il cardinale Bagnasco ha poi commentato la costruzione del nuovo viadotto sul Polcevera: "Mi ha fatto un gran piacere, non me lo aspettavo: invece c'è stata molta attenzione per la tragedia del ponte, molto interesse e ammirazione perché hanno visto una città che ha reagito in modo più compatto e deciso, che non si è rassegnata e non si è seduta. Per questo il ponte, che va avanti molto velocemente, sarà una ulteriore bella risposta a questa attenzione mondiale".

"Un sacerdote non va mai in pensione
, questo non è un problema. Anche perché dove vado? Io sono genovese e, sicuramente, mi fermo a Genova, non posso andare da un'altra parte, questa è casa mia", ha commentato così il suo futuro dato che in questo 2020, scade il secondo anno di proroga che gli aveva concesso da Papa Francesco nel governo pastorale dell'arcidiocesi del capoluogo ligure (L'APPROFONDIMENTO QUI). Sulla possibilità di un'ulteriore proroga, il porporato ha fatto intendere che non c'è, sottolineando che "sarebbe già arrivata".