cronaca

Ordine emesso dalla Guardia di Finanza di Imperia
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 Un caso di usura nei confronti di una coppia di Sanremo, marito e moglie in difficoltà economiche è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Imperia che ha eseguito in queste ore due misure cautelari.


I due soggetti indagati dalla squadra coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Salami devono rispondere di reato di usura: si trovano agli arresti domiciliari con obbligo di dimora. Sono padre e figlia di 72 e 45 anni, entrambi imprenditori e residenti nel comprensorio di Imperia.

I fatti risalgono al periodo tra il 2014 e il 2015. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza che ha anche sequestrato 207mila euro dai loro conti correnti considerati profitto del reato consistente negli interessi usurari pagati dalla coppia e negli ulteriori vantaggi usurari conseguibili dall'esecuzione forzata degli immobili oggetto di contenzioso civilistico.


Le indagini sono partite quando i due coniugi hanno denunciato alla Finanza di aver dovuto richiedere prestiti a condizioni usurarie a seguito dell'acquisto di un immobile a St. Raphael,
in Costa Azzurra, adibito ad albergo, con l'iniziale intento di subentrare nell'attività imprenditoriale in questione. Il tentativo di subentro è fallito e la coppia decide di ristrutturare l'immobile. Ottenuti 400 mila euro dalla banca, circa metà dell'importo complessivo, vengono contattati dai due che si propongono alla coppia come finanziatori privati.


In soli tre anni hanno prestare 595 mila euro a tassi fino al 29% su base annua e hanno convinto le vittime anche a firmare una serie di negozi giuridici che servivano a giustificare i trasferimenti di denaro mascherando gli interessi usurari e a garantirsi dai mancati pagamenti, mediante l'iscrizione di ipoteche su beni immobili.