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Il tecnico romano è legato alla società blucerchiata ancora per il prossimo anno
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 Claudio Ranieri guarda già al futuro. Nel videomessaggio pre-gara diffuso dai canali aziendali, il tecnico della Sampdoria assicura di voler restare, come nei desiderata della società e secondo contratto, ma spera che la squadra venga rafforzata: “Come migliorare? Ne ho parlato con il ds Osti e con Pecini, vedremo cosa si può fare. Il presidente ha detto di non voler soffrire più come quest’anno e anch’io mi auguro che sia così e che si possa fare una buona campagna acquisti".

BRESCIA - “Vogliamo chiudere bene. Non sarà una partita facile perché il Brescia sta giocando bene e lotta in ogni partita. Noi vogliamo finire bene, i 41 punti ci hanno dato la salvezza ma vorremmo chiudere possibilmente con una vittoria, rispettando il Brescia ma cercando di vincere. È vero che dopo la salvezza matematica sono arrivate tre sconfitte, ma è anche vero che abbiamo lottato su ogni pallone”.

FORZA - “Nell'ultima gara in casa si è visto che finché abbiamo avuto forza abbiamo pressato, ed abbiamo avuto anche la palla dell'uno a uno, ma il recupero di soli due giorni più corto di quello del Milan ha creato delle difficoltà, e la qualità alla fine è uscita fuori”.

BILANCIO - “Sono soddisfatto di come si sono comportati i ragazzi. Non è stato facile, dalla ripresa non ci siamo più realmente allenati ma abbiamo solo fatto dei recuperi, ad allenarsi un poco erano quei ragazzi che non giocavano. Dalla gara con l'Inter a quella con il Brescia c'è stato un grande dispendio di energie nervose, ad ogni partita ci giocavamo la Serie A e non era facile. Riuscire a ricaricare immediatamente le energie nervose, sia dopo un risultato positivo che dopo uno negativo, e pensare sempre alla gara successiva, non era scontato né semplice”.

PRESTAZIONI - “Di questo periodo voglio sottolineare la grande professionalità dei ragazzi, l'essere diventati squadra. Ho sempre chiesto loro la prestazione, fino all'ultimo secondo. Il risultato è consequenziale. Ci possono essere fattori positivi o negativi, ma la prestazione ci deve essere. La squadra mi ha seguito in tutto e per tutto e mi ha soddisfatto perché ha sempre lottato, anche quando ha perso”.

AMBIENTE - “Di questa stagione mi rimane l'aver conosciuto degli ottimi ragazzi e grandi professionisti, e l'aver conosciuto da vicino la tifoseria doriana che, lo ribadisco, è stupenda. È stato un campionato stranissimo, falsato, con il Covid, senza pubblico... è stato brutto e lo dico proprio perché mi sono salvato e non sto cercando scuse. Spero che nel prossimo possano esserci di nuovo tutti i tifosi: lo sport si fa con i tifosi, altrimenti non ha senso”.