Sampdoria, Audero: "La parata su Mandragora? Istinto"
Ancora una volta il portiere è stato decisivo con una serie di interventi monstre
37 secondi di lettura
di Stefano Rissetto
Emil Audero non entra nel tabellino per un gol, ma la sua parata su Mandragora, come già il rigore di Sanchez nella gara con l'Inter, è stata decisiva. "È stata un’azione veloce, dopo il rimpallo la palla è rimasta lì, ero già per terra, in quei casi lavori di istinto. Sicuramente ero in una posizione scomoda, la difficoltà è stata quella”.
Audero si complimenta con Torregrossa: “Si è presentato molto bene, è un ragazzo per bene, solare, non avevo dubbi - dice a Dazn - sul suo ingesso. Il mister gli ha dato subito fiducia, è un giocatore altruista e fisico e si è visto in occasione del gol. Sono felice per lui”.
IL COMMENTO
Amt, a Tursi il teatro della crisi: tutti sul palco (tranne uno) e una città che aspetta la verità
La medicina di genere sia parte della ricerca e della cura di tutti