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Il via con la prova spettacolo serale per l'ultima corsa della stagione
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Ha preso il via dalla Fiera di Verona il 14esimo Rally Due Valli Historic, ultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. La gara organizzata dall’Automobile Club Verona si è aperta nel primo pomeriggio con il rally moderno e sta lanciando ora la sfida per quanto riguarda il doppio impegno “storico”, tra Ciras e Trz. Sono 53 in totale le storiche, 44 per la validità di Campionato che hanno superato la fase di verifiche, con l’unica rinuncia da parte del giovane figlio d’arte Lino Zanussi, assente a Verona a causa di un problema irrisolto al serbatoio della sua Fiat 131 Abarth.

Il Due Valli rappresenta quindi una tappa fondamentale per le sorti dell’Italiano, che assegnerà qui gli ultimi titoli rimasti in cerca di un vincitore. Da un lato il duello tutto su Porsche 911 SC per il III Raggruppamento, con Roberto Rimoldi insieme a Roberto Consiglio a sfidare il compagno di squadra del Team Guagliardo Angelo Lombardo affiancato da Giuseppe Livecchi. Dall’altro la corsa al primato del I Raggruppamento, con Marco Dell’Acqua e Alberto Galli a bordo di 911 S, anche questa gestita dal preparatore palermitano, in cerca dei punti che gli permetterebbero di superare in classifica l’assente Nello Parisi.

Di alto profilo anche la questione che riguarda la virtuale classifica “assoluta” della gara. Saranno infatti molti i pretendenti al podio finale atteso sabato sera in Piazza Brà. Tra i big del Campionato trova spazio di diritto Marco Bertinotti, con Andrea Rondi, da leader del II Raggruppamento con il titolo praticamente acquisito e in cerca di conferme anche in chiave “assoluta” con la sua Porsche 911 RSR.

Non mancano anche i quotatissimi driver di casa, a partire da Andreis-Farina (Porsche 911 SC) oltre a Patuzzo-Martini (Toyota Celica GT Four/Team Bassano), “Raffa”-Leso (BMW M3/Scaligera Rallye), Tezza-Merzari (BMW M3/Scaligera Rallye), Sanna-Dal Brà (BMW M3/Team Bassano), Bombieri-Tripi (BMW M3/Company Rally Team) e i funambolici Cattilino-Pesavento (Opel Kadett GTE/Team Bassano) e Policante-Valdegamberi (Opel Ascona/Pro Energy Motorsport).Tra i pretendenti alle zone alte della classifica anche la BMW M3 (Scuderia Palladio Historic) di Nodari-Nodari, la Ford Sierra Cosworth (Scuderia Palladio Historic) di Bianco-Budoia e un’altra BMW M3 (Team Bassano), quella di Pedretti-Fedele.