Cronaca

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I dettagli dell'ordinanza annunciata qualche giorno fa che avrà come obiettivo quello di bloccare la prostituzione sui marciapiedi sono stati illustrati dall'assessore alla sicurezza Scidone e dal sindaco Vincenzi: dal 25 settembre a Genova sia clienti che lucciole saranno multati con sanzioni minime di 200 euro se sorpresi sia in luoghi aperti sia anche soltanto visibili al pubblico. L'intero ammontare delle sanzioni sarà utilizzato per combattere la tratta delle prostitute. "Per combattere il degrado in certe vie di Genova - ha spiegato il sindaco Vincenzi - il Comune ha deciso un'ordinanza contro le prostitute e i clienti su suolo pubblico. Sono contro sindaci sceriffi e ordinanze ma il degrado raggiunto in certe zone della città è intollerabile". "Tutte le forze dell'ordine a Genova saranno tenute a far rispettare l'ordinanza - ha aggiunto l'assessore Scidone - le multe potranno essere inflitte alle prostitute e ai loro clienti. Per la prima volta in Italia tutti i proventi saranno investiti nella lotta anti-tratta". Dal 25 settembre l'ordinanza sarà attiva 24 ore su 24 in tutto il territorio comunale, anche se i controlli si concentreranno nelle zone di Di Negro, Sampierdarena, Cornigliano e Centro Storico. La multa a prostituta e cliente potrà essere recapitata a casa o contestata immediatamente sul luogo. Si potrà fare ricorso entro sessanta giorni. L'obiettivo del Comune è combattere degrado, schiamazzi, insicurezza e comportamenti molesti su suolo pubblico. "Non abbiamo mai pensato di poter eliminare la prostituzione - spiega Scidone a chi contesta che il provvedimento sposta solo il problema dalla strada a qualche altro luogo meno visibile, o in casa - Non spetta a noi farlo: noi dobbiamo pensare al decoro della città".