cultura

Per la carriera e per il miglior edificio o intervento negli ultimi 3 anni
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Francesca Torzo, classe 1975, vive e lavora a Genova. Lucy Styles, classe 1984, vive e lavora a Londra. Sono due giovani architette le vincitrici del Premio Italiano di Architettura 2020, indetto da MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e da Triennale Milano, quest'anno alla sua I edizione, con il patrocinio del Ministero peri beni e le attività culturali e per il turismo. Menzione d'onore a Cino Zucchi e Premio alla carriera a Renzo Piano.

A partire dalle esperienze della Medaglia d'Oro
all'Architettura Italiana di Triennale e del progetto Yap - Young Architects Program del MAXXI, le due istituzioni hanno dato vita a una nuova collaborazione che vede Roma e Milano insieme per la valorizzazione dell'architettura italiana, attraverso la promozione di opere realizzate da progettisti italiani o attivi in Italia, il cui impegno è rivolto all'innovazione, alla qualità del progetto e al ruolo sociale dell'architettura.

Il Premio prevede il riconoscimento al miglior edificio o intervento realizzato negli ultimi 3 anni, il riconoscimento al miglior progettista under 40 (assegnato ad anni alterni al vincitore del progetto Yap Rome at MAXXI e del Premio TYoung Claudio De Albertis per Triennale Milano), un Premio alla carriera e Menzioni speciali legate a temi specifici della progettazione. La giuria internazionale, composta da Giovanna Melandri, Stefano Boeri, Pippo Ciorra, Lorenza Baroncelli, gli architetti Tatiana Bilbao e Simone Capra, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Marco De Michelis, storico dell'architettura accanto all'artista Alfredo Jaar, a James Taylor-Foster, curator of Contemporary Architecture and Design at ArkDes, ha deliberato i vincitori su una shortlist di 6 progetti finalisti individuati su 31 candidature proposte da un gruppo di esperti.

Premio al miglior edificio realizzato negli ultimi 3 anni a Francesca Torzo per Z33 House for Contemporary Art, Design and Architecture (2019), uno spazio espositivo da poco aperto al pubblico nel centro storico di Hasselt, in Belgio, perfettamente integrato nel contesto del giardino dell'antico beghinaggio e frutto di un lavoro di concertazione e condivisione con la committenza e tutti gli attori coinvolti. Per la giuria ''il progetto si è distinto per la capacità profonda di interpretare la storia dell'isolato e del tipo edilizio che lo occupa e per l'intelligenza spaziale ed espressiva mostrata nel configurarlo in uno spazio espositivo perfettamente adeguato alle esigenze contemporanee''.

A Renzo Piano è stato assegnato il Premio alla Carriera, approvato all'unanimità dalla giuria che ha sottolineato ''l'impegno professionale e civile che ha segnato e continua a segnare la produzione architettonica di Piano e la sua instancabile opera di promozione della qualità e del valore pubblico dell'architettura in tutte le tribune cui ha accesso''.